Fiera Campionaria di Venticano, ecco il bilancio del successo

l presidente Villani: “Grazie di cuore a tutti voi per avere premiato la Fiera e il nostro territorio con la vostra presenza, la vostra attenzione perché il nostro traguardo è il successo dell'Irpinia e della Campania”

fiera venticanoVenticano - Un successo inaspettato. Ora si può dire: sfida vinta alla grande. La Pro Loco di Venticano alza i calici in alto per brindare al risultato in nome di una kermesse di ampio respiro che si conferma la più grande del Sud dopo quella del Levante di Bari.

Già dalle prime ore del pomeriggio di ieri (26 aprile – alle ore 16.42) le cifre dei visitatori avevano superato le 100 mila presenze.

Un risultato importante che ha emozionato il presidente della Pro Loco, Luigi Villani e il suo staff composto da una vera squadra che ha saputo impegnarsi con caparbietà, che ha superato ostacoli organizzativi di una macchina complessa, che è andata avanti giorno e notte pur di stringere la mano ad aziende provenienti da tutt’Italia, in particolare dal Sud (oltre 300 espositori), e per venire incontro alle esigenze di relax, shopping, spettacolo, musica, informazione, enogastronomia con le eccellenze di Slow Food, ma anche sport: in fiera uno dei più noti opinionisti italiani, Mario Sconcerti.

Non è mancato l’oncologo di fama mondiale dott. Cesare Gridelli, un incontro di valenza sociale per prevenire il cancro. Una malattia che si può prevenire attraverso l’alimentazione e che si può curare. Messaggi fondamentali che restituiscono speranza a quanti soffrono; che restituiscono il senso della lotta al tumore che va sconfitto perché nulla è perduto: mai perdere la speranza.

La Fiera Campionaria di Venticano non ha dimenticato le tante famiglie che oggi non arrivano a fine mese: frasi che sono rimbombate proprio nel corso della conferenza stampa di inaugurazione. Un’attenzione a quanti sono in difficoltà e non vedono la luce del sole perché non hanno da mettere un piatto a tavola.

Ai nostri amici in difficoltà – a causa della crisi che annienta e annichilisce, dinanzi alle più alte autorità istituzionali, civili e militari (sua Eccellenza il prefetto di Avellino, Carlo Sessa, il questore Maurizio Ficarra, il colonnello dei carabinieri Francesco Merone, il colonnello della guardia di finanza Antonio Mancazzo, il comandante della Polstrada, Renato Alfano, il presidente del Consiglio regionale della Campania, on. Pietro Foglia, il numero uno dell’Ente Provincia, Domenico Gambacorta, il presidente dell’Asi Giulio Belmonte, il presidente dell’Air Costantino Preziosi, il generale Francesco Russo amministratore unico di Irpiniambiente, rappresentanze del Corpo forestale dello Stato, della Protezione civile, e tanti altri ancora) – è giunto l’applauso liberatorio affinché il presente e il futuro sia più roseo; affinché tutti possano finalmente non più sopravvivere ma vivere degnamente così come è scritto nella Costituzione: il lavoro è un diritto sacrosanto e per questo va garantito.

Source: www.irpinia24.it