Campania – Tour negli impianti virtuosi di gestione dei rifiuti

Domani tappa a Teora

compostaggioNapoli – Il Compostaggio….aerobico, o anaerobico, questo è il problema! Si potrebbe racchiudere in questa parafrasi di shakespeariana memoria, la grande diatriba che caratterizza spesso il tema del trattamento della frazione umida, nell’ambito del cosiddetto ciclo integrato dei rifiuti urbani. Da anni infatti, la scelta dell’una o dell’altra tipologia di trattamento, rappresenta uno dei nodi più difficili da sciogliere da parte dei comuni alle prese con l’organizzazione complessiva del piano di gestione rifiuti.

Non solo perché la frazione umida rappresenta circa il 30% della produzione complessiva di rifiuti urbani, ma anche perché si è alla ricerca costante di soluzioni che siano sempre più rispettose dell’ambiente e della salute dei cittadini. Il progresso tecnologico ci soccorre, consentendo ormai di abbandonare la pratica dello smaltimento in discarica, priorità evidenziata dalla normativa europea (ma la cui pratica comunque in ambito europeo è ancora al 34% – dati ISPRA) e soprattutto di conseguire processi industriali di trattamento del rifiuto umido sempre più avanzati.

Il compostaggio rappresenta così al contempo una rivoluzione ed un’evoluzione del trattamento degli scarti organici, l’umido, un tempo utilizzati per fertilizzare le nostre terre, che si innesta perfettamente sul doppio binario tracciato dalla comunità europea, che punta alla moratoria dei rifiuti da trasferire in discarica e soprattutto al recupero/riciclo degli scarti biodegradabili e dei materiali, che compongono il rifiuto, che da scarti assurgono al ruolo di risorse. Sempre con un occhio alla normativa europea a alle pratiche europee, secondo l’istituto europeo di statistica Eurostat, la voce “compostaggio” comprende indistintamente sia il trattamento aerobico della frazione biodegradabile, che quello anaerobico, da qui la necessità di fare chiarezza sulle diversità dei due tipi di trattamento e su quali sono le caratteristiche di sostenibilità, sia ambientale che economica, dell’una e dell’altra soluzione.

Necessità che in Campania ha spinto i comitati e i cittadini aderenti al “Progetto Cittadini Campani per un piano alternativo dei rifiuti” in collaborazione con l’ANCI, ad avviare una serie di incontri finalizzati proprio all’ illustrazione di quella che è la situazione impiantistica campana in tema di compostaggio e quali sono i grandi risultati che è possibile ottenere promuovendo tale tipo di trattamento, iniziando da una riduzione dei costi di smaltimento dei rifiuti e delle tariffe sostenute dalla collettività sino alla produzione di ottimo fertilizzante, mai così prezioso, data la progressiva desertificazione dei suoli, per terminare con l’utilizzo del compost come ingrediente fondamentale per le future operazioni di bonifica dei suoli contaminati. Di tutto ciò parleremo nei prossimi incontri.

Il primo appuntamento si è tenuto il giorno 13 marzo , alle 15:30 presso la sede del Consiglio Provinciale di Napoli a Santa Maria la Nova, per il convegno su compostaggio domestico e industriale. L’appuntamento successivo è quello del giorno venerdì 20 marzo  organizzato come “Tour negli impianti virtuosi di gestione dei rifiuti” con prima tappa, alle ore 10:00, presso l’impianto di trattamento aerobico di Teora (Avellino), e seconda tappa, alle ore 12:00, presso l’impianto di selezione materiali di Montella (Avellino). Per coloro che vogliono partire in carovana da Napoli, l’appuntamento è per le otto e trenta al corso Arnaldo Lucci davanti all’Hotel Ramada Inn. Gli altri che per comodità raggiungeranno direttamente i siti possono percorrere l’Ofantina da Atripalda fino all’uscita Teora/Morra dè Sanctis, a poche centinaia di metri dall’impianto di compostaggio. Ci attenderà il sindaco di Teora Stefano Farina per il benvenuto. Andremo poi tutti insieme, a Montella per la visita all’impianto di selezione materiali ed il comune di Montella ci riceverà con l’assessore all’ambiente e, se riuscirà a liberarsi da un impegno istituzionale, anche il sindaco Ferruccio Capone, che ringraziamo, congiuntamente al sindaco Farina. Seguiranno ulteriori approfondimenti ed incontri.

Source: www.irpinia24.it