Avellino – CIGL domani consiglio direttivo sul Jobs Act e sul Servizio Idrico Integrato

Varie le autorità invitate

CGILAvellino -Domani mattina presso il salone della CGIL-Avellino alle ore 9.30 si svolgerà il direttivo della Filctem-CGIL,due gli argomenti al ordine del giorno:

- La riforma del mercato del Lavoro “JOBS ACT decreti attuativi “

 - Servizio Idrico Integrato “ACQUA”

 Al direttivo per discutere del Servizio Idrico Integrato sono stati invitati :

Gargiulo Franco – Responsabile Filctem regionale settore acqua.

De Stefano Raffaele - Presidente Alto Calore Servizi

Dacunto Marco – Segretario FP-CGIL depurazione ( COGEI )

Scarpa Sergio – Segretario FIOM-CGIL depurazione ( CGS ASI )

Padre Zanotelli Alex - Comitato Acqua Bene Comune

Per contrastare i progetti di privatizzazione che nella prospettata normativa regionale in itinere affiorano, per  chiedere soluzioni all’inquinamento della falda (Montoro_Solofra), petizione screenning sanitario popolazione, della depurazione inefficace, della fatiscenza reti idro-potabili e della rete fognaria,Contratti di fiume (Ofanto,Calore) Idee e sostanza per portare avanti progetti che determinano la tutela, dell’ambiente, dei cittadini e, nel contempo, siano volano di sviluppo e progresso per il territorio connessi all’Acqua, di cui la nostra terra è ricca e mal tutela.

 Il Direttivo FILCTEM CGIL Avellino a tutti gli effetti è inserito nel percorso iniziative che ci portano alla Giornata mondiale dell’acqua: “Acqua e sviluppo sostenibile“ – 22 marzo 2015 sono invitati : Dott.Lello De Stefano Pres. Alto Calore Servizi; Franco Gargiulo Resp. SII Filctem CGIL Campania;  Lanfranco Polverino Segr, FILCTEM Cgil Campania; Sergio Scarpa Segr.FIOM CGIL Avellino; Marco D’Acunto Segr. FP Cgil Avellino;
Padre Alex ZAnotelli Comitato Acqua Bene Comune;  di seguito nota della CGIL cordiali saluti Franco Fiordellisi.
 
Il prossimo 22 marzo, si celebra la 22esima Giornata mondiale dell’acqua voluta dalle Nazioni Unite. E’ un’importante occasione per porre  ’attenzione su quanti nel mondo soffrono problemi legati all’acqua, ma anche un giorno per capire come prepararsi alla gestione di questa preziosa risorsa in futuro. In Italia sono stati organizzati numerosi eventi in merito.  La ricorrenza, istituita dalle Nazioni Unite nel 1992, accende i riflettori sul diritto di ogni persona di poter disporre di acqua, cibo ed energia. Dopo 22 anni, la Giornata mondiale dell’acqua si celebra in tutto il mondo proponendo un tema diverso ogni anno: nel 2015, il tema è “Acqua e sviluppo sostenibile”. L’argomento è particolarmente delicato e di grande rilevanza perché ancora oggi la maggior parte dei modelli economici, dominati dalla logica della produttività, non rispettano i delicati e preziosi ecosistemi di acqua dolce. Questo porta ad un uso non sostenibile delle risorse idriche e al degrado degli ecosistemi stessi. 
 
Secondo le Nazioni Unite (UnWater), il cambiamento nelle diete è il più grande impatto sul consumo di acqua negli ultimi 30 anni, ed è destinato a continuare ancora nei prossimi decenni. Inoltre, se da un lato gli stili di vita e di consumo, uniti ai modelli economici e produttivi dominanti, non sono sostenibili, dall’altro l’accesso all’acqua potabile è un diritto ancora negato ad una grossa fetta della popolazione mondiale: sono circa 748 milioni le persone che non hanno accesso a una fonte di acqua potabile e 2,5 miliardi non utilizzano strutture di servizi igienico-sanitari. 
 
Le proiezioni attuali indicano che i rischi connessi all’approvvigionamento di acqua dolce aumentano significativamente con l’aumento delle emissioni di gas a effetto serra, aggravando la concorrenza per l’acqua tra tutti gli usi e gli utenti in combinazione con la crescente domanda di acqua e questo creerà enormi sfide per la gestione delle risorse idriche. In tale contesto, i rischi naturali sono inevitabili, ma molto si può fare per ridurre l’elevato numero di morti connessi alla mancanza d’acqua e le attività umane errate creano o accelerano l’impatto dei disastri legati all’acqua. Con la prevenzione e la pianificazione, morti e distruzione possono essere diminuiti. A tal fine è necessario agire tempestivamente con cambiamenti concreti e significativi per far sì che gli impegni siano rispettati nei tempi prestabiliti. 
 
La CGIL, anche quest’anno sostiene l’iniziativa, ribadendo l’importanza delle tematiche affrontate, in quanto l’acqua rappresenta senza dubbio la risorsa più preziosa che la natura ci mette a disposizione. A tal proposito cogliamo l’occasione per ricordare che a quasi quattro anni dal referendum popolare contro la privatizzazione del sistema idrico nel nostro paese, la situazione, a meno di qualche rara eccezione, è praticamente la stessa. Per questo, rivendichiamo la necessità di una norma che recepisca la volontà popolare espressa nel referendum.
Source: www.irpinia24.it