Altavilla Irpina –  La risposta di Liberi per Altavilla sulle recenti accuse mosse al consiglio comunale.

A chi viene in Consiglio Comunale solo per provocare rispondiamo con due  appunti: 

1)Di merito: “sulle modalità di acquisizione del finanziamento relativo alla riqualificazione dell’immobile” la domanda è tardiva in quanto le risposte sono  contenute nella delibera di Consiglio Comunale num.41 del 10/12/2014. Inoltre  il programma di Valorizzazione è stato ampiamente oggetto di varie  interrogazioni da parte dei Consiglieri di minoranza. Quindi alla Capogruppo consiliare di SEL consigliamo di venire più preparata  in Consiglio Comunale e di non perdere tempo in esposti, denunce o peggio  ancora, facendo da cassa di risonanza mediatica a lettere con firma palesemente  falsa che infangano la dignità e l’onorabilità delle persone.  Mentre a qualche oscuro seminatore di zizzania ricordiamo le parole di Papa  Francesco: “ Fratelli, guardiamoci dal terrorismo delle chiacchiere! E’ una  malattia grave, delle persone vigliacche”

2) Di metodo: “Vanni …… è indegno di rivestire la carica di Sindaco.”  Consigliere Sole le ricordiamo che:

a) nonostante la sua indiscussa superiorità morale, se un Sindaco è degno o  meno di ricoprire la sua carica, lo decidono ”democraticamente” gli elettori  altavillesi;
b) proprio i cittadini altavillesi hanno sempre giudicato lei e l’elitario  circolo aristocratico che la circonda, “indegni”(politicamente) di amministrare
questo paese.  Del resto l’aver capeggiato una lista con più del 50% di “altavillesi  appezzottati” e con un inesistente programma elettorale ne è l’ennesima  desolante dimostrazione; c) se è vero, come dal lei sostenuto, che “la gestione del potere fa venir  fuori il vero carattere delle persone, spesso il peggiore” e che “oggi Vanni  ha dato ulteriore prova di quello che realmente è: un arrogante, uno che  predica bene, ma razzola male….”, si figuri quando si è arroganti e si predica  bene, ma si razzola male nonostante si è, da sempre, seduti fra i banchi della  minoranza.

Quindi alla luce di questi appunti, concordiamo con l’analisi della segretaria  democratica Sabrina Polcari:«Ad Altavilla Sel Non esiste più»( cit.).  Forse, più semplicemente: Non è mai esistita. In un tempo in cui amministrare è certamente difficile e gli enti locali, ma  soprattutto le persone avvertono sulla propria pelle questa difficoltà, non c’è  altra strada che quella della partecipazione. Vedersi, confrontarsi, dialogare  e cercare di trovare nuove soluzioni alle difficili questioni dei nostri  giorni, ognuno dal proprio punto di vista. Ma è impossibile confrontarsi con chi scambia il legittimo diritto di critica  e la libertà di opinione con la libertà calunniare o di diffamare il proprio 
interlocutore.

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