Liberi per Altavilla- Le precisazioni sullo scuolabus

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altavilla irpinaAltavilla Irpinia – Le dichiarazione del gruppo consiliare Liberi per Altavilla sulla vicenda del pullmino adibito a trasporto scolastico.

Rassicuriamo innanzitutto genitori ed operatori scolastici che i mezzi adibiti al trasporto dei nostri bambini sono regolarmente abilitati a tale scopo e le relative condizioni di usura vengono puntualmente monitorate e gestite.

A chi sa solo strumentalizzare suggeriamo di essere più accorto e di non testimoniare la propria inutile esistenza politica con capricci e dispetti da bambino viziato che purtroppo trova solo spazio in qualche compiacente giornalista.

Il pullmino oggetto di attenzione non è del 1990 come si sostiene in un volantino dai toni allarmistici e denigratori ma è più recente e sicuramente più nuovo di quello sin ora utilizzato. Inoltre, a decidere sulla sua efficienza, vi sono gli uffici preposti, ne la signorina Polcari e ne il signor Lizza fanno i collaudatori.

Per questa ragione, speculare sui genitori e sui bambini seminando panico è di cattivo gusto e denota scarso senso di responsabilità per chi inadeguatamente rappresenta le istituzioni.

Ad Altavilla Irpina non si erano mai visti manifesti politici davanti alla scuola se non in periodo elettorale. È evidente che se il Comune avesse potuto spendere 85.000 euro avrebbe acquistato un pullmino nuovo. Ma forse, quello del pulmino è un falso problema poiché a qualcuno interessa solo alzare il polverone. Si perché l’acquisto del pulmino conferma la chiara volontà dell’amministrazione di continuare la gestione diretta del servizio in modo da non gravare sulle famiglie.

Quanto alle indennità di carica, anche qui si raccontano bugie. A differenza della minoranza (che non ha rinunciato alla propria indennità), il Sindaco e la Giunta non vengono pagati questo non per eroismo ma per evitare un aumento delle tasse ai cittadini che, a differenza di quanto sostenuto da qualche improvvisato ragioniere, sono rimaste invariate rispetto al precedente anno con l’unica eccezione per le lampade votive al cimitero comunale i cui importi si sono ridotti grazie alla scelta di non avvalersi di una gestione esterna.

Infine le somme che residuano in bilancio alla voce “indennità di carica” si riferiscono a quote maturate dalle precedenti amministrazioni delle quali gli aventi diritto (ex amministratori), dopo averle riscosse, ne possono fare quello che vogliono. Stesso ragionamento vale anche per le parcelle professionali già riscosse da professionisti o da tecnici che hanno incassato svariate somme nei mesi passati.

A tal proposito perché non estendere la questua agli studi tecnici per finanziare, con i proventi incassati dalle attività di lavoro fatto per il comune, l’acquisto di uno scuolabus nuovo? Ci sono professionisti che hanno incassato dal comune ben quattro volte il valore di uno scuolabus nuovo perché Lizza e Polcari non si rivolgono a loro per sostenere il comune in questo momento di difficoltà finanziaria chiedendo di fare un omaggio ai bambini altavillesi e ricambiando la fiducia e le opportunità che in passato il comune e gli altavillesi tutti hanno garantito loro?”

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