La Cisl commenta la vittoria campana – “Dobbiamo tradurre la fiducia ottenuta in concreta azione sindacale”

Mario Melchionna ha con soddisfazione commentato lo specchietto dei voti

cislAvellino – La Cisl Irpinia-Sannio, dopo le votazioni che hanno riguardato il mondo del sindacato, si è riunita questa mattina, presso la sede di via Circumvallazione, per discutere con dati alla mano, i risultati ottenuti e ragionare sul come convertire in attività sindacale la fiducia ottenuta sul territorio campano.

Mario Melchionna ha con soddisfazione commentato lo specchietto dei voti, rispetto ai quali la Cisl ha voluto attendere gli sviluppi definitivi prima di emettere ogni tipo di comunicato stampa o notizia, in cui si potessero dare per buoni dati non reali “come spesse in questo Paese accade”.

“La Cisl ha stravinto – ha dichiarato il sindacalista – siamo la prima organizzazione sindacale in Campania. Il 2015 è un anno importante, perché finalmente qualcosa si sta muovendo, i dati sulla disoccupazione sono un po’ diminuiti e questo certamente lascia sperare sul piano degli investimenti. Il merito di questa vittoria va ricercato nelle persone che abbiamo candidato, perché nei posti di lavoro hanno vinto i nostri candidati. Siamo una squadra che funziona, un sindacato al 100%”.

Sul problema della Sanità irpina dove c’è una situazione che rischia il collasso, Mario Melchionna ha riferito che da anni la CISL chiede alla Regione di sbloccare il turnover, soprattutto nell’ospedale S. G. Moscati e nelle altre strutture ospedaliere presenti sul territorio irpino.

“Ci sono turni massacranti, orari di lavoro continuo, c’è una grande difficoltà nella gestione delle emergenze con delle ripercussioni sui cittadini – ha sottolineato il sindacalista della Cisl – Più di quanto sta già facendo il personale sanitario non può fare, c’è bisogno di assegnare maggiori fondi e organizzare meglio l’attività degli ospedali e di farlo in tempi brevi. Nel mese di settembre abbiamo fatto una vera e propria denuncia (‘denuncia con noi’) e abbiamo raccolto tutte le istanze di chi ha riscontrato i deficit della sanità campana e, in particolare, irpina e adesso stiamo attendendo la risposta del Presidente Caldoro. Ci auguriamo che la risposta arrivi prima delle elezioni regionali”.

In merito alla questione scuola Melchionna ha dichiarato che la Cisl sta portando avanti delle proposte importanti, soprattutto per quanto riguarda i giovani.

Il Segretario Generale della Cisl ha lasciato poi la parola ad Elio Barbarisi, Segretario Cisl Scuola IrpiniaSannio, il quale ha dato man forte a Melchionna circa il merito della vittoria ottenuta dalla Cisl. Senza troppi giri di parole, Barbarisi è entrato nel vivo del problema scuola: “La confusione regna sovrana, la gente aspetta l’immissione in ruolo, ma nelle graduatorie ci sono migliaia di precari che non hanno mai fatto un giorno di supplenza. La Cisl ha fatto le sue proposte, ma purtroppo le commissioni parlamentari evidentemente fingono solamente di ascoltare”.

Sui tagli all’istruzione campana il sindacalista ha spiegato poi che i dati sono preoccupanti, con 591 posti tolti al Sud a favore del Nord. “Il precariato è figlio del tempo sprecato a non coprire i posti di lavoro inoccupati – ha incalzato Elio Barbarisi – Ora scioperare, mettendo insieme tutta una serie di questioni, come hanno fatto CGIL e UIL, si è mostrato fallimentare”.

Pungente l’ironia del Segretario Scuola circa il dubbio equilibrio mentale di chi si occupa del settore scolastico “il Ministro non conosce le riforme in progetto, si è dichiarata basita dopo aver appreso le proposte riguardo l’assunzione dei precari. I direttori regionali hanno fatto la parte dei magliari con interventi programmati”.

“Gli LSU poi dovrebbero essere assunti di ruolo nelle scuole, piuttosto che essere chiamati ad assurgere lavori per i quali non hanno competenza – ha continuato Barbarisi- Purtroppo si fanno gli interessi delle cooperative e si scherza sulla pelle delle persone”.

E’ inteventuto, infine, Doriana Buovavita, Segretario alla Funzione Pubblica, la quale con orgoglio ha rivendicato la vittoria sindacale a dispetto di quanto avesse sperato e immaginato il Presidente del Consiglio. “In Campania la percentuale dei votanti ha superato l’85% e questo è un chiaro segnale da parte delle persone che hanno voluto non solo partecipare ed essere protagonisti, ma scegliere la loro rappresentanza. Purtroppo nel napoletano spesso la parte politica preferisce foraggiare un sindacato autonomo, ma nonostante questo la Cisl si è attestata con ottimi risultati. Abbiamo registrato una fuga in avanti delle autonomie locali, i servizi presso gli enti locali non si riescono più a mantenere. Nella sanità abbiamo ottenuto un 38,10% al quale gli altri sindacati messi insieme non arrivano. Dunque ora occorre capire come procedere nella conversione della fiducia ottenuta, perché ha votato chi ha speranza. Noi dobbiamo assolutamente dare gambe a questa speranza”.

Source: www.irpinia24.it