Napoli – “Disinformazione e malaugurio. L’onorevole Paolucci, ex assessore alla immobilità di Napoli e ex commissario di governo alle montagne di spazzatura le cui immagini hanno fatto il giro del mondo, non solo fa confusione, chissà se volutamente, tra rendicontazione e consulenze ma gongola, manco fosse un menagramo di professione, alla sola idea che la Campania possa non riuscire a spendere tutte le risorse europee. Un bell’esempio di modus operandi, va detto, che non fa onore né a lui né tantomeno alla politica del centrosinistra”. Lo afferma il consigliere regionale campano del gruppo Caldoro presidente, Angelo Marino, per il quale, “le precisazioni fornite dalla Giunta regionale bastano e avanzano a diradare i dubbi di merito della questione e della polemica”.

“Va solo detto - aggiunge Marino - che l’unico caso di risorse trattenute da Bruxelles è ascrivibile alla passata gestione di cui l’esponente del Pd è stato tra i principali protagonisti”. “Avrei utilizzato il termine ‘magna pars’ ma il primo dei due termini mi è sembrato un po’ politically incorrect“, conclude non senza ironia Marino.

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