Eros Kai Psichè: Dal PAN di Napoli al Festival internazionale cinematografico di Cannes

Ad accompagnare la proiezione del corto, la testimonianza di Anna Schettini, presidente della Coop Shannara di Portici

Corto_NapoliNapoli – In occasione della giornata internazionale della donna, il giovane regista porticese Giovanni Mazzitelli, già autore del successo cinematografico Solving, in collaborazione con Federica Pezzullo, ha presentato Eros kai Psychè: lo short-movie che riprende il mito di Apuleio, riscrivendone i codici narrativi, e offrendo una chiave di lettura opposta a quella originale, trattando anche del triste fenomeno della violenza sulle donne: “Mi interessava fornire una visione di quest’opera del tutto scostante da quella dell’autore,- ha detto il giovane regista porticese- attualizzandola, pur restando nello stesso palcoscenico narrativo del mito.” “E’ il mio tentativo -ha detto la giovane video-maker casertana- di riportare ad una dimensione archetipica il rapporto distruttivo tra la nostra interiorità ed il più violento dei sentimenti, ed il suo altro possibile – e più probabile – esito, la distruzione.”

Distribuito da Pulcinella Film e realizzato con il contributo di realtà audiovisive locali come la Miglio D’oro Art, Acherontheatrum, GMquadro, Iridescent e GMC, oltre a quello filantropico offerte dall’Iris Cafè ed Effegi di Portici e del Club Lions Casa Hirta di Caserta, il cortometraggio è stato mostrato in anteprima presso la sala proiezioni del Palazzo delle Arti di Napoli (PAN) e a breve sarà presentato anche al Festival cinematografico internazionale di Cannes.
Durante la manifestazione, preceduta da una conferenza stampa anticipatrice della proiezione, è intervenuta l’assessore del comune di Napoli alle Politiche giovanili, Creatività e Innovazione, Alessandra Clemente: “Non era facile proporre qualcosa di innovativo che raccontasse così bene il triste fenomeno della violenza di genere. Un vero ringraziamento e i miei complimenti a Giovanni e Federica, vere eccellenze del nostro territorio“.
 
Il progetto nato all’interno del corso di sceneggiatura, tenuto dallo stesso Mazzitelli, nella scuola di cinema napoletana ASCI e girato interamente sulle splendide colline di Caserta vecchia, è stato patrocinato dai comuni di Napoli (Assessorato alle politiche giovanili, creatività e innovazione), Caserta e Portici, dalle università Federico II di Napoli (in collaborazione con la Confederazione degli studenti) e Suor Orsola Benincasa e da “Progetto 1000 criste” e “Associazione Sophia”, gruppi impegnati sul territorio nazionale nel contrasto alla violenza alle donne, nell’attività editoriale e nella promozione cinematografia, teatrale e artistica in genere.
 
Ad accompagnare la proiezione del corto, la testimonianza di Anna Schettini, presidente della Coop Shannara di Portici, una vita spesa occupandosi delle vittime di “tratte” e abusi sessuali; e l’opera “Noi diciamo No!” del giovane fotografo porticese Andrea Sarno: 52 volti di donna hanno prestato il proprio volto per dire no alla violenza di genere.
Source: www.irpinia24.it