Il Centro di Documentazione Poesia del Sud a favore della letteratura al femminile

Continua il lavoro del centro di documentazione sulla Poesia del Sud per favorire la letteratura al femminile a partire dal Novecento

paolo-saggeseAvellino - In occasione dell’8 marzo, il Centro di Documentazione sulla poesia del Sud sottolinea l’importanza che nella letteratura italiana hanno assunto sempre di più le donne soprattutto a partire dal Novecento. Al proposito, si ricorda che nella Risoluzione del 24 febbraio scorso approvata in Commissione cultura della Camera, e che impegna il Governo a modificare le “Indicazioni nazionali” per i Licei, si pone in evidenza la necessità di dare spazio non solo agli autori, ma anche alle autrici di tutte le aree geografiche.

Ecco il testo finale della risoluzione del M5S, approvato all’unanimità e dove si parla opportunamente di “autori e autrici”:

“impegna il Governo al fine di proporre un quadro completo della Letteratura italiana idoneo a valorizzare tutte le aree culturali del Paese, a rivedere il regolamento recante le Indicazioni nazionali concernenti l’insegnamento della letteratura del Novecento nei licei eliminando gli elenchi esemplificativi; a ristrutturare le Indicazioni in modo che indirizzino i docenti a proporre testi rappresentativi le diverse correnti e tipologie letterarie, i differenti linguaggi espressivi e lo studio di un ampio numero di autori e autrici in modo da cogliere in maniera omogenea, anche su base geografica, la ricca tradizione letteraria e artistica italiana; al fine di implementare l’autonomia didattica, a definire le linee guida e favorire la diffusione gratuita di materiali didattici autoprodotti, anche mettendo a disposizione un portale in cui caricare i testi, come sancito dall’all’art. 6 del decreto 104/2013. (7-00385) «Marzana, Luigi Gallo, Brescia, Vacca, Di Benedetto, Battelli, Simone Valente, D’Uva, Rizzo, Sibilia».

I componenti del centro, in particolare Peppino Iuliano, Paolo Saggese, Anna Maria renna, Alessandro Di Napoli e Salvatore Salvatore sottolineano come nelle attuali “Indicazioni nazionali” fosse citata solo Elsa Morante su 17 autori.

Dunque, si tratta di un buon passo avanti rispetto al passato.

Source: www.irpinia24.it