Teatro – Domenica con “Les Plages D’Agnes”

Prevista alle 17:00 la "Fiesta de los colores" un pomeriggio di giochi, colori e canti, dedicato ai più piccini

teatro gesualdo 1Avellino - Lo Zia Lidia Social Club domenica 8 marzo nella Sala Orchestra del Teatro “Gesualdo” proietterà alle ore 19.30 il film “Les Plages D’Agnes”di Agnès Vardà inserito nella Rassegna Cinematografica 2015 a cui seguirà un dibattito.
 Agnès Varda si cimenta in un originalissimo autoritratto in cui racconta la propria avventura umana e professionale.”Se la storia delle persone è fatta di paesaggi, la mia è fatta di spiagge“.

Di ritorno alle spiagge che hanno avuto importanza nella sua vita, Agnès Varda si cimenta in un originalissimo autoritratto in cui racconta la propria avventura umana e professionale. Un viaggio nella memoria, dove la spiaggia è lo scenario privilegiato in cui “ricostruire” istanti di un vissuto che come in un gioco di specchi, in una mise en abîme, un’immagine rimanda a un’altra immagine e il racconto rimanda ad altri racconti.

Alternando fotografie e filmati d’epoca a momenti dichiaratamente fittizi che ricostruiscono una sequenza del passato, Les plages d’Agnès si compone come un puzzle e ripercorre a ritroso, quasi si potesse riavvolgere il nastro delle nostre esistenze, le tappe salienti della sua vita. Nata nel 1928, da padre greco e madre francese, Agnès Varda trascorre l’infanzia in Belgio fino al 1940, per poi trasferirsi in Francia, a Sète, e successivamente a Parigi. Lavora come fotografa per il Festival di Avignone, nel 1954 fonda la Ciné-Tamaris, la casa di produzione cinematografica con cui produce il suo esordio nella regia, La pointe courte. Esponente della nouvelle vague, la sua produzione cinematografica alterna cortometraggi a lungometraggi, film di fiction a documentari.

Le stupende gigantografie che immortalano i celebri attori Jean Vilar e Gerard Philippe, i frammenti di pellicole che riprendono Laura Betti, Catherine Deneuve, Philippe Noiret si sovrappongono e succedono ad attimi di vita trascorsa insieme a Jacques Demy. Il Sessantotto vissuto dalla regista non è il Maggio francese, ma quello della ribellione statunitense, del movimento dei Black Panther, delle rivendicazioni femministe. I resoconti dei suoi viaggi in Cina e a Cuba si alternano alle scene familiari in compagnia dei figli e del proprio compagno di vita, autore di Les parapluies de Cherbourg.

Il ricordo di chi “è passato al di là dello specchio” si tinge di una nostalgia sempre trattenuta, mai ostentata.. Ne emerge il ritratto di una donna forte, teneramente determinata, eppure capace di stupirsi e soprattutto di stupire, di mettersi in gioco, anche servendosi delle nuove tecnologie digitali, sfruttandone al massimo le potenzialità del linguaggio.

Incroci di storie, di percorsi umani, di parole, lasciano talvolta spazio a momenti di pura emozione cinematografica, visiva. La sequenza in cui uno schermo cinematografico ambulante, posto su un carro di legno, attraversa silenziosamente di notte le strade di un paesino, costituisce uno dei momenti più riusciti e restituisce quella perfetta simbiosi di vita e cinema, di amore viscerale per l’arte e di impegno nel sociale, che caratterizza il modo di fare cinema di Agnès Varda.” Luisa Ceretto MyMovies.

Sempre domenica ma alle 17:00 si inizierà con la “Fiesta de los colores” un pomeriggio di giochi, colori e canti, dedicato ai più piccini.

 

Source: www.irpinia24.it