Fisac-CGIL, soddisfazione per lo sciopero dei lavoratori del Credito Coperativo

"La bella giornata di oggi sia di auspicio per il rilancio del settore e di sprone ad andare avanti con determinazione sul percorso lungo e difficile che dovrà condurci verso un nuovo modello di cooperazione rafforzato e non snaturato"

fisacciglAvellino – La Fisac-CGIL di Avellino esprime grande soddisfazione per la riuscita anche in Irpinia dello sciopero nazionale dei lavoratori  del Credito Cooperativo.  L’altissima adesione  (tra l’80 e il 90%) ,la chiusura praticamente di tutti   sportelli della provincia  dimostrano l’alto grado di maturità e di solidarietà presente tra i dipendenti del Movimento. Anche i lavoratori irpini hanno partecipato al raduno davanti alla sede della Federazione Campana delle BCC a Salerno dove si sono riuniti circa 150 lavoratori.

Ringraziamo tutti i colleghi che hanno partecipato  e che danno nuova linfa alle rappresentanze sindacali in vista delle importanti vertenze in agenda e in un momento difficile per tutto il mondo dell BCC .Nel ribadire che le Banche di Credito Cooperativo sono “banche di persone”, in cui i lavoratori fanno la differenza per il rapporto  solidale con il territorio e le famiglie ed imprese che lo animano, la Fisac-CGIL ribadisce , in solido con le altre sigle sindacali, la propria disponibilità a riprendere il confronto con Federcasse anche subito, a condizione che vengano messe da parte tutte le pregiudiziali e vengano immediatamente ritirate le disdette sia del CCNL che dei contratti di II livello(annunciate a far data dal 1 aprile).
Inoltre affermiamo con forza che ogni progetto di riforma o autoriforma del Credito Cooperativo, pur dovendosi confrontare con le sfide di un efficace sistema bancario moderno, non può essere concepito senza o contro   i lavoratori e i soci e che vanno conservati l’impianto mutualistico e le caratteristiche di prossimità delle BCC.

Il pluralismo dei soggetti, con gli opportuni correttivi, è garanzia di democrazia anche nel credito, soprattutto se rivolto alle famiglie e piccole imprese, e di mantenimento dei livelli occupazionali, primo obiettivo della nostra lotta. Occorre ribadire che anche nel Credito Cooperativo  un buon Contratto di Lavoro è cemento dei diritti dei lavoratori, in ogni parte d’Italia.Nessuno si salva da solo.La bella giornata di oggi sia di auspicio per il rilancio del settore e di sprone ad andare avanti con determinazione sul percorso lungo e difficile che dovrà condurci verso un nuovo modello di cooperazione rafforzato e non snaturato.

Source: www.irpinia24.it