Avellino - La CISL FP IrpiniaSannio lunedì 23 febbraio 2015, dalle ore 09.00 alle ore 11.00, presso la sala Grasso dell’Amministrazione Provinciale di Avellino, e dalle ore 12.00 alle ore 14.00, presso la sala convegni del centro per l’impiego di Benevento, avvia il confronto aperto tra i lavoratori e sindacato sulla riforma della Provincia, un confronto che ad oggi è mancato con il governo regionale.

“L’assemblea sarà l’occasione – dichiara il Segretario Provinciale CISL FP IrpiniaSannio Antonio Santacroce – per fare il punto sul futuro dell’ente e dei suoi dipendenti in seguito all’abolizione delle Province.

In questa riforma molti sono ancora punti oscuri – continua Santacroce – che non hanno definito i problemi riguardanti il mantenimento dei sevizi, la salvaguardia dei livelli occupazionali e del salario dei lavoratori, la sostenibilità economico-finanziaria del sistema. A livello territoriale, la realizzazione del riordino non sta avvenendo. Necessita definire i piani di riassetto organizzativo, economico, finanziario e patrimoniale degli enti di area vasta e Città Metropolitane che ad oggi non sono ancora stati affrontati. Preoccupa la situazione differenziata che si sta creando sul territorio tra Regione e Regione. La cosa più grave è che poi il Governo non affronta in maniera chiara il tema della sostenibilità del sistema. Il permanere dell’applicazione di sanzioni nel caso di sforamento del patto di stabilità, mettono molti Enti in una situazione insostenibile”.

“All’incontro tenutosi il giorno 19 febbraio in Regione Campania a cui ha partecipato solo la Funzione pubblica della CISL alla presenza dell’ass. Sommese del Dr. Varriale e dello staff tecnico dell’assessorato, abbiamo presentato la proposta di legge regionale unitaria e fatto richiesta dei dati necessari per avviare un confronto vero. – dichiara il Segretario regionale CISL FP Campania Doriana Buonavita – Purtroppo dobbiamo prendere atto che la discussione non è stata proficua ed emerge sempre più marcatamente che la regione Campania non intende procedere a nessun vero riassetto delle autonomie locali. In dispregio delle norme vigenti la volontà politica è quella di attendere i criteri per la mobilità del personale senza intervenire sulle funzioni delegate alle province, su una definizione del piano del fabbisogno della Regione e dei comuni né tantomeno su una progettazione concreta inerente la salvaguardia dei servizi sui territori e dello stipendio per i lavoratori che potrebbero risultare in sovrannumero. Nella assemblea regionale del insieme al nostro e nelle assemblee che si terranno o che sono state già fatte nei territori . Per tali ragioni la CISL FP ha convocato le assemblee dei lavoratori per il giorno 23 febbraio ad Avellino e Benevento a cui parteciperà la Segreteria regionale e un ulteriore momento assembleare regionale il 26 febbraio, a cui parteciperà il segretario nazionale Daniela Volpato per tracciare la linea da tenere, preannunciando che di fronte all’inerzia della Regione non sono da escludere azioni di protesta atteso che la proposta del sindacato è già stata avanzata”, concludono Buonavita e Santacroce.

Print PDF