Lisipo: “se vuoi la pace, preparati alla guerra”

De Lieto: “lucida analisi dell’ex ministro Antonio Martino. Un premio a chi affonda o distrugge i barconi degli scafisti, fermi sulla costa libica”.

delietoRoma – “L’ex Ministro Antonio Martino ha pienamente ragione,  quando in un’analisi delle vicende legate all’ISIS, sostiene, senza  inutili giri di parole, che: ‘il dialogo è possibile solo fra persone ugualmente armate’. L’on. Martino ha  ragione, anche quando afferma che il terrorismo e l’immigrazione di massa vanno fermati, prima che sia troppo tardi”, così ha dichiarato il Presidente nazionale del Libero Sindacato di Polizia, Antonio de Lieto. 

“I tentennamenti, il dialogo ad oltranza (con chi, poi), invocato da molti,  l’attesa di un’ improbabile intervento dell’ONU, stanno dando una immagine certamente ‘non decisionista’ del nostro Paese. Raccordarsi con l’Europa, con l’ONU, con chi si vuole, va bene, ma, nel frattempo  mostriamoci uniti, forti e determinati. Usiamo  il pugno di ferro – ha continuato de Lieto -  nei confronti degli scafisti e di  coloro che sono gli ispiratori ed i registi dell’invasione lenta, dolce, quotidiana ,estremamente pericolosa, perché coinvolge  anche persone  veramente perseguitate, gente in fuga, donne e bambini  e che certamente,  non sono  consapevoli del gioco criminale  in cui, con ogni probabilità, vengono coinvolte  da   folli che,  facendo leva sui sentimenti di solidarietà  e di umanità, che caratterizza il popolo italiano, tentano di scardinarne la struttura sociale, creare tensioni e, soprattutto, forse, infiltrare terroristi ,pronti ad aggredire dall’interno, il nostro Paese”.

“Mettiamo una ‘taglia’ – ha concluso de Lieto - sui barconi  degli scafisti  fermi nei porti e porticcioli  della costa libica: diamo una ricompensa a chi affonda o distrugge queste imbarcazioni: si ostacolerebbe, così, quantomeno, la partenza  dei  tanti  che, anche con la forza, vengono fatti partire dalla Libia, verso l’Italia”.

Source: www.irpinia24.it