“Non ho mai detto di essere disinteressato ad un’alleanza con la Lega in Campania. Io non escludo niente perchè siccome c’è tutto un fermento a livello nazionale, penso alla rottura del patto del Nazareno all’avvicinamento tra Salvini e Berlusconi, non posso essere io a decidere la linea politica; tuttavia se Salvini trova la quadra con Berlusconi noi dovremmo prenderne atto”. Così Gennaro Nocera, capogruppo di Fi in Consiglio regionale della Campania, nel corso di un’intervista all’agenzia ITALPRESS. “Certo – prosegue – è un’anomalia l’ipotesi che la Lega possa stare in una coalizione di centrodestra al Sud, tuttavia a porre veti sulla Lega in una coalizione di centrodestra in Campania è l’Ncd,nonostante il partito di Alfano con la Lega governa in Veneto”. Poi aggiunge: “Non si capisce bene perchè l’Ncd pur chiamandosi Nuovocentrodestra non si schiera apertamente col centrodestra; c’è una posizione particolare assunta da quel partito che nelle prossime settimane deve necessariamente chiarire a livello nazionale Angelino Alfano”.  A proposito del flirt tra Ncd e Pd e l’ipotesi di una candidatura condivisa intorno al nome di Gaetano Quagliariello, Nocera afferma che “questo è il secondo nome che spunta dopo quello della De Girolamo, e comunque il Pd non ha risposto a questa ipotesi”. Sui malumori espressi invece da una parte dell’Udc non orientata a confermare l’alleanza col centrodestra, Nocera dice che “l’Udc attraverso l’assessore Sommese che è esponente di spicco in Campania si è espresso positivamente nei confronti di Caldoro. Poi ci sono alcuni consiglieri regionali che farebbero capo a Giuseppe De Mita che non sono orientati a confermare l’attuale alleanza, che però dovrebbero chiarire alcuni punti oscuri: De Mita è stato vicepresidente della giunta regionale, ha operato bene, non vedo come possa giustificare questa sua virata verso il centrosinistra, mi sembra una posizione strana”. Infine sulla pattuglia dei ‘cosentiniani’, poi ‘fittiani’, guidati in Campania dal senatore D’anna, il capogruppo regionale esclude che vi siano malumori nei confronti di una ricandidatura di Caldoro. “Assolutamente no – dice – il gruppo in Consiglio regionale di Forza Campania nato nel 2013 non esiste più. Il senatore D’Anna probabilmente c’entra nelle dinamiche nazionali, ma in quelle regionali non mi pare sia mai entrato nel vivo”, conclude. 

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