Atripalda – Domani sera i focaroni di San Sabino

FocaroneNegli ultimi anni la tradizionale accensione dei Focaroni di San Sabino da momento di grande festa ed aggregazione civile, è diventato momento di apprensione ed esempio di quando la burocrazia diventa miope ed eccessivamente pignola. Lo scorso anno l’amministrazione comunale, oltre alle tante pratiche burocratiche, si è vista costretta ad affrontare una spesa viva di quasi tre mila euro, legata al costo di acquisto, trasporto e smaltimento di inerti, utilizzati come base per l’accensione dei diversi focaroni distribuiti sul territorio cittadino. Molti ricorderanno ancora oggi i disagi legati alla giacenza sulle strade cittadine dei residui delle accensioni, per il cui smaltimento occorre seguire una procedura alquanto complicata: prima la caratterizzazione del rifiuto, poi l’individuazione di un’azienda autorizzata al trasporto e successivamente un’azienda autorizzata allo smaltimento dei residui. Questa amministrazione si è impegnata a trovare una soluzione che semplificasse tutta la procedura di svolgimento dei tradizionali focaroni di San Sabino, a partire dagli adempimenti, fino al commissionare la realizzazione di bracieri (utilizzabili per qualsiasi manifestazione), sulla scorta di altre realtà a noi vicine. Con una spesa una tantum, che sarà già quasi totalmente ammortizzata il primo anno, saranno distribuiti lungo il territorio cittadino 6 bracieri, di cui il più grande in piazza Umberto I, con l’obiettivo di far svolgere in maniera più ordinata e sicura l’accensione dei Focaroni e con l’eliminazione delle successive procedure di smaltimento dei residui. Con l’augurio che tale iniziativa dia nuovo impulso alla tradizione più cara alla comunità atripaldese, che in un momento di grande difficoltà sociale, possa ritrovarsi unita e coesa in questo giorno che torni ad essere di festa e non giorno di polemiche.