Avellino – “StopTriv”, Ecofriendly aperitif party
L'appuntamento venerdì alle 18.30 con Pecoraro Scanio e Gino Sorbillo
Avellino – Irpinia sempre più mobilitata contro le trivellazioni petrolifere. In provincia di Avellino, il dibattito è ormai appannaggio non solo dei comitati di lotta nati spontaneamente. A difesa del territorio, contro i petrolieri scendono in campo diverse categorie: imprenditori, associazioni di categoria, food blogger, giornalisti, esperti.
Nasce così “StopTriv” il primo Ecofriendly aperitif party, con dibattito e degustazioni delle eccellenze irpine. Una serata targata Malanotteno con l’organizzazione curata da Francesco Iannaccone, Ugo Ieppariello ed Alessandro Graziano quella di domani sera, Venerdì 30 gennaio 2015, a partire dalle ore 18,30, presso il bmode di Avellino, Birrificio, ristorante e pizzeria in via Aldo Pini 10.
L’obiettivo della serata è di raccontare l’Irpinia con le “pizze no triv”, preparate dalle sapienti mani di 5 maestri pizzaioli tutte rigorosamente con prodotti tipici irpini.
Sarà presente anche l’ex ministro all’Ambiente e all’Agricoltura, Alfonso Pecoraro Scanio, docente universitario di Turismo Sostenibile presso l’Università Torvergata di Roma e Bicocca di Milano, il quale a sua volta presenterà la petizione “Arte della pizza come patrimonio dell’Unesco”, di cui è il primo firmatario, che punta a tutelare e valorizzare il prodotto tipico campano più conosciuto ed esportato al mondo.
Un dibattito a più voci che vedrà impegnati, tra gli altri, Ferrante di Somma, del Consorzio tutela vini irpini; Oreste La Stella, direttore Confcommercio di Avellino; Gianni Miccù, presidente nazionale associazione pizzaioli; Gino Sorbillo, Accademia della pizza, Luciano Pignataro ed Annibale Discepolo, giornalisti de “Il Mattino”.