Roma - Il mondo cambia velocemente e con esso anche gli strumenti  di cui la criminalità si serve per commettere reati.

“I fatti dimostrano che, oramai, tanti reati vengono commessi attraverso quell’immenso e variegato mondo, che offre la ‘rete’, come pure, è sempre la ‘rete’, ad offrire la possibilità alla galassia di sigle terroristiche, di lanciare proclami  diretti ad intimidire da un lato  ed a fare proseliti dall’altro. Oggi – ha dichiarato il Presidente Nazionale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.), Antonio de Lieto - è indispensabile da parte dell’apparato sicurezza, monitorare costantemente i milioni di  interventi, annunci, proclami, video più o meno strani o folli, che abbondano nel mondo virtuale, ma non tanto, della rete”.

“Questo nuovo  modus operandi del  terrorismo, della criminalità e, spesso, dell’imbecillità, va seguito, controllato, analizzato, da apparati di Polizia fortemente qualificati, professionalizzati ed in Italia, questo compito è stato ed è, egregiamente svolto dal personale della Polizia Postale. Esiste un piano di riorganizzazione – ha continuato de Lieto - che dovrebbe cancellare tante, troppe Sezioni di questo importante segmento della Polizia di Stato ed il Libero Sindacato di Polizia (L.SI.PO.) ritiene indispensabile, di fronte  al pericolo terroristico  che incombe sull’Europa e sul nostro Paese, non solo cancellare  questo progetto, ma potenziare immediatamente, con personale, mezzi tecnologici  quanto più aggiornati possibili, corsi di specializzazione, la Polizia Postale, che non deve essere considerata una sorta di cenerentola, ma un settore importante ed indispensabile, nella moderna lotta al crimine, proprio nella considerazione che i delinquenti di tutti i tipi, utilizzano  abbondantemente gli strumenti  che le nuove tecnologie pongono a disposizione, per affinare e rendere più incisiva e pericolosa, la loro tecnica   criminale”.

“Il Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) - ha concluso de Lieto – ha inviato una nota al Ministro dell’Interno, Onorevole Angelino Alfano, nella quale si sollecita un immediato potenziamento della Polizia Postale”.

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