Vallesaccarda – 3 progetti per la città

Voucher sociali, rifiuti e cimitero sono le priorità del Comune per il 2015. Il sindaco: " Si tratta di un progetto di anni fa, adesso messo in pratica ".

liberamenteVallesaccarda – Ultime dal paese della Baronia che “non sta mai fermo” rispetto ai progetti e al da farsi. Tre le iniziative d’inizio anno già esecutive e pratiche: delibera concessione nuovi loculi cimiteriali, oltre cinquanta “posti”. “Si tratta di un nostro progetto di qualche anno fa che oggi portiamo a termine e mattiamo in vendita” – dichiara il Sindaco Franco Archidiacono -.

Aperto infatti, il bando per le domande da parte dei residenti. Attivi anche i voucher sociali e il Progetto di raccolta olio esausto vegetale, alluminio e compostaggio domestico. Opportunità fornita dal Piano Sociale di zona Ambito A1 quella dei voucher è colta da diversi Comuni. Prima tra gli altri Taurasi e Vallesaccarda.

Per quest’ultimo circa 10mila euro messi a disposizione come quota che, anziché essere corrisposta all’ Ambito Sociale A1, viene impegnata diversamente. A tutto vantaggio di quanti versano in condizioni di particolare difficoltà economica.
Previste attività rivolte alla cura della persone, manutenzione ordinaria patrimonio comunale, presidio e pulizia isola ecologica, supporto alla Polizia Municipale. A partire da qualche giorno fa si possono compilare e inoltrare le domande.

Il progetto di raccolta olio esausto ha l’obiettivo di incentivare alla promozione dell’Olio di oliva extravergine “Ravece”. È prevista infatti che per ogni 5 litri di olio esausto non disperso abusivamente, viene corrisposto 1 litro di olio di oliva Ravece prodotto dal territorio. Ogni 5 litri di alluminio, ‘contropartita’ con prodotti alimentari del territorio. Riduzione del 30% dei costi per chi effettua compostaggio domestico non conferendo più umido al Comune. Tre servizi alla collettività vallesaccardese. Lontani da quell’Unione dei Comuni della Baronia che non pare proprio realizzarsi. Per Vallesaccarda alcuni servizi sono associati con Scampitella, Trevico e San Nicola Baronia.

L’idea, il solo pensiero di quell’agognata Città della Baronia pare essere completamente svanita. Nell’incapacità culturale, politica e sociale di intonare un unico coro (secondo alcuni, ndr). Di rinunciare un pochino al “sé” e al proprio “io” per guardare anche agli altri. Soprattutto per puntare “oltre”. Aprirsi, confrontarsi . Unirsi…

Source: www.irpinia24.it