Francesco Celli (Fondatore di Info Irpinia) manda il seguente comunicato:

“Parte il cantiere. Quando finirà? Mai. Basta un giro intorno alla Piazza più importante della città Capoluogo di Provincia, per capire che qui è tutto sbagliato. Tutto. Chi ha fatto parte dell’amministrazione comunale degli ultimi 30 anni dovrebbe andare a nascondersi. Non farsi più vedere. E stare zitto.

Un cantiere dopo l’altro. Dovunque ti volti vedi impalcature, barriere arancioni, reti verdi, segnali provvisori: obbrobri. Una congestione del traffico spaventosa. Non si cammina più. Due cantieri del tunnel, quello della Dogana, quello di Piazza Castello, quello in via Amabile, quello del Duomo ed ora quello di Piazza Libertà con i due chioschi “parcheggiati” difronte al Palazzotto.

Non era il caso di finire prima i cantieri ancora aperti?

“No, poi si perdeva il finanziamento!”. Ma il finanziamento per chi? Per fare cosa? Il progetto di una piazza squallida e desertificante. L’ennesima scusa per spartirsi soldi. Soldi. Soldi.

Intanto si continua a coprire la memoria col cemento.

Avellino non è più in grado di essere capoluogo. Cantieri, scatole vuote, nessuno spazio per i giovani, nessun rispetto per la storia, Isochimica (che continua a mietere vittime), Pianodardine, il Corso che genera depressione, la zona storica abbandonata, la ridicola classe politica.

Cambiamo capoluogo, riportiamolo a Montefusco!”

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