Avellino – “Siamo e resteremo garantisti, ma abbiamo sempre affermato che chiarezza e trasparenza rappresentano uno strumento strategico per ricostruire il rapporto tra cittadini e istituzioni. Per questo non possiamo tacere rispetto alla decisione politica della Regione Campania di non costituirsi parte civile contro i consiglieri a vario titolo accusati di truffa e peculato nell’utilizzo dei fondi assegnati ai gruppi consiliari”. Così in una nota SEL su quanto accaduto.

“La chiarezza  - spiega Sel nella nota -e la trasparenza non sono state le parole d’ordine di questa Regione, ma proprio in questo momento di piena campagna elettorale  chiediamo,  senza fare calcoli elettoralistici, di precisare immediatamente la posizione che si intende assumere. È di questo che la gente ha bisogno!”

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