Santoli: “Di Nunno era una persona buona e soprattutto capace”

L’ho rincontrato ferito e offeso da quelle parole dure, le più brutte mai pronunciate in politica, pronunciate da chi lo aveva agevolato prima nella professione e poi in politica.
E’ stato tutto questo Antonio di Nunno una persona buona e soprattutto capace, che da giovane per trovare lavoro ha dovuto raccomandarsi. La politica irpina è stata per anni cosi, ottenevi un favore ed eri vincolato,incatenato a vita. Di Nunno ha voluto spezzare quelle catene ma ha pagato molto caro il suo ritorno alla libertà.
Resterà un simbolo per la città di Avellino ma soprattutto per i tanti giovani che hanno caratterizzato la sua amministrazione”.