Rifiuti – Cozzolino: Basta termovalorizzatori
‘Non si fa campagna elettorale, né rissa, sul tema dei rifiuti. Bisogna mettersi, invece, a lavorare per risolvere i problemi aperti. Problemi che riguardano la salute e il futuro’. Questo l’incipit dell’eurodeputato Pd Andrea Cozzolino durante la conferenza stampa di presentazione delle misure concrete con cui risolvere l’emergenza rifiuti in Campania.
‘L’Europa ci chiede di raggiungere il 65% di differenziata entro il 2016 ‘ ha spiegato Cozzolino. Per fare questo occorre dare sostegno ai comuni, in particolare a Napoli e alla sua area metropolitana. Bisogna mettere a disposizione risorse e mezzi. Per fare una raccolta differenziata che sia funzionante su tutta la filiera servono 15 impianti di compostaggio per tutta la regione. Oggi non esiste in Campania nessun impianto di compostaggio, neanche quelli che vengono spacciati per tali in realtà lo sono. Per creare questi impianti verranno utilizzati fondi europei e fondi privati. Creeremo una commissione regionale per l’individuazione dei siti e un’Autorità che controlli e coordini tutto il ciclo di smaltimento dei rifiuti’.
Intendiamo modificare il Piano regionale dei rifiuti non prevedendo ulteriori termovalorizzatori, rispetto a quelli già costruiti’.
?Le ecoballe sono una pesante eredità del passato ma possono rappresentare un?occasione di svolta. Con un accordo con il Governo italiano, saranno spostate in sicurezza, con l?aiuto dell?esercito se necessario, una quantità significativa di ecoballe dalle zone di Napoli e Caserta verso gli impianti sottoutilizzati in Italia e all?estero?. Lo ha dichiarato l?europarlamentare del Pd Andrea Cozzolino durante la conferenza stampa di presentazione delle misure concrete con cui affrontare la questione rifiuti.
?Contemporaneamente ? ha aggiunto Cozzolino -, verificheremo la possibilità che un?altra parte di ecoballe possano essere riciclate attraverso gli Stir producendo valore, ricchezza ed occupazione per il nostro territorio. Si può cominciare subito, già nei primi 50 giorni di governo, perché ci sono una parte di ecoballe che non rientrano nel contenzioso con Fibe. Questa sarà la migliore campagna di comunicazione positiva che la Campania che intendo guidare farà. Una campagna di comunicazione molto semplice: stiamo facendo funzionare le cose?.
?Sulle Bonifiche ? ha sottolineato l?europarlamentare Pd – non mi interessa la guerra dei numeri, preciso solo che nella programmazione della giunta cui partecipavo erano 600 i milioni stanziati, mentre leggo stamane che Caldoro rivendica di averne previsti appena la metà, ma soprattutto senza che i territori ne abbiano potuto beneficiare. Comunque, voglio dire una cosa su tutte: sarò io ad assumermi la responsabilità di affrontare questo problema. Non delegherò e non scaricherò le responsabilità su questo tema. Faremo come si fa nel resto d?Europa mettendo in sicurezza e delimitando in maniera chiara i circa 500-600 ettari di zone della terra dei fuochi, pari a circa l?1,5% delle aree interessate. Delimiteremo queste aree e tuteleremo la salute dei cittadini, rendendo questi luoghi aperti e sicuri. Questo programma è realizzabile in 200 settimane. Ci impegniamo con i cittadini, ci mettiamo la faccia, e ? ha concluso – non cambieremo le nostre priorità e quanto appena enunciato una volta insediati a Santa Lucia?.