Entra nel vivo il progetto “Introduzione della Quinoa”

alcuni_dei_protagonisti_del_progettoEntra nel vivo il progetto “Introduzione della quinoa(Chenopodiumquinoawilld) in Campania per la produzione di alimenti a valenza funzionale ed elevato valore nutrizionale – QuinoaFelix”. Da questa pianta di origine andina viene fuori una farina utilizzabile per prodotti da forni. Tale farina nasce già senza glutine. La quinoa è, infatti, uno pseudocereale privo di glutine. In questi giorni si sono svolti incontri tecnici e sopralluoghi presso l’Isa-Cnr di Avellino e le aziende private coinvolte, da parte dei funzionari della Regione Campania (Antonio Tallarico, Antonio Di Donna, Nicola Fontana). Al Salone del Gusto di Torino, invece, sono stati esposti già alcuni prodotti, realizzati dall’azienda “Casale del Principato”, che hanno ricevuto l’apprezzamento di consumatori ed esperti.

 

“Il progetto ha permessolo sviluppo di interventi tecnologici innovativi per la produzione di sfarinati ad elevato valore nutrizionale e la definizione dei possibili impieghi della quinoa per la realizzazione di prodotti da forno ad elevata valenza dietetico-nutrizionale. Inoltre, ulteriori studi in corso riguardano il possibile recupero degli scarti di perlatura della quinoa per la realizzazione di prodotti cosmetici oppure di film protettivi per la conservazione di alimenti altamente deperibili”, fa sapere la dottoressa Tiziana Di Renzo ricercatrice dell’Istituto di Scienze dell’Alimentazione del Cnr di Avellino.

 

Il progetto prevede il coordinamento di attività sperimentali lungo tutti i segmenti della filiera produttiva. Infatti è in corso una sinergica collaborazione tra i tre Enti di ricerca coinvolti (Dipartimento Agricoltura, Ambiente e Alimenti – Università degli Studi del Molise, con il gruppo di ricerca coordinato dai professori Emanuele Marconi ed Elena Sorrentino; Istituto di Scienza dell’Alimentazione – ISA-CNR di Avellino, con il gruppo di ricerca coordinato da Tiziana Di Renzo; Istituto per i Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo – CNR-ISAFoM di Ercolano, con il gruppo di ricerca guidato dalla dottoressa Antonella Lavini, responsabile scientifico del progetto), l’azienda primaria (Azienda Agricola Stiscia Giuseppe) e l’azienda di trasformazione (Casale del Principato), l’unica in possesso di un forno costruito ad hoc per la sperimentazione.

 

Nel corso dell’evento divulgativo presso l’Azienda Agricola Stiscia di Montecalvo Irpino, molti agricoltori della provincia di Avellino hanno mostrato interesse per la coltivazione della quinoa, che si adatta bene al clima irpino.

 

Il Progetto “Introduzione della quinoa(Chenopodiumquinoawilld) in Campania per la produzione di alimenti a valenza funzionale ed elevato valore nutrizionale – QuinoaFelix” è finanziato nell’ambito del PSR 2007/2013 misura 124 “Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e settore forestale” della Regione Campania.