Schifone e Zinni difendono Alemanno e tuonano contro Fi

alemannoI consiglieri regionali di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale Luciano Schifone e Giovanni Zinni, componenti del direttivo nazionale di Prima l’Italia, hanno dichiarato: ‘Sono sconcertanti le dichiarazioni di alcuni esponenti di Forza Italia e del NCD come l’on. Giovanni Toti e l’on. Fabrizio Cicchitto in merito le inchieste giudiziarie di Roma. Queste inchieste riguardano vicende e personaggi che hanno attraversato almeno le ultime 4 amministrazioni del Campidoglio in un intreccio tutto da verificare, soprattutto per i coinvolgimenti politici che si sarebbero verificati nel centrodestra come nel centrosinistra. Eppure esponenti politici che hanno passato gli ultimi 20 o 30 anni a denunciare i complotti che hanno portato alla latitanza di Bettino Craxi o alle condanne di Silvio Berlusconi, improvvisamente diventano giustizialisti e forcaioli nell’attaccare la destra romana e in particolare il gruppo politico di Gianni Alemanno.

Come fa l’on. Toti ad asserire che Alemanno “di sicuro ha fatto errori politici e di valutazione molto gravi” e che è necessario un ”passo indietro di chiunque sia anche soltanto sfiorato dall’inchiesta”,  o l’on. Cicchitto, i cui amici erano ampiamente rappresentati nella Giunta Alemanno, ad affermare che “una parte del “Sistema-Alemanno” era organicamente legata a Carminati”‘ Il principio garantista di innocenza fino a sentenza definitiva per questi onorevoli rimane riservato solo ai loro amici’ Ricordiamo che Gianni Alemanno, a differenza di tutti gli esponenti di Forza Italia e del NCD coinvolti in inchieste, si è immediatamente autosospeso da ogni incarico politico. 

Auspicando che i vuoti di memoria di questi esponenti del centrodestra siano prontamente colmati da un ripasso veloce della storia recente del paese, gli auguriamo che i loro numerosi amici coinvolti in vicende giudiziarie vengano riconosciuti innocenti come sicuramente sarà giudicato Gianni Alemanno al termine delle inchieste di Roma’.