Scsd – Diminuisce il prezzo del petrolio, aumentano le accise

Paternostro (Scsd): "anche il governo Renzi ha poca fantasia".

paternostro scsdRoma - Il mercato del petrolio  sta facendo registrare  un forte calo  nei prezzi, il più basso  degli  cinque anni, ma dal prossimo 1° gennaio,  vi sarà l’applicazione di una della molte clausole  di salvaguardia che comporterà  un aumento delle accise  per i carburanti  di 2,2 centesimo  al litro (1,8% +IVA).

“La tassazione sul carburante in Italia, è enorme, e rappresenta il 52% del costo. Le accise  sul carburante, sono state introdotte circa 70 anni fa ed a tutt’oggi, si continuano a pagare   ed inoltre, per i motivi più vari e periodicamente, sono state aggiunte nuove tasse, mai cancellate. Tantissimi Governi,  quando hanno avuto urgenza di fare ‘cassa’, non hanno trovato di meglio che aumentare le accise sul carburante ed anche il Governo  Renzi, ha seguito questa strada, dovendo reperire circa 700 milioni, non ha trovato di meglio che aumentare le accise: veramente manca la fantasia”, così ha dichiarato il Segretario Nazionale del Sindacato Comparto Sicurezza e Difesa (SCSD), Anna Paternostro.

“Il SCSD, è totalmente contrario a questo aumento, ritenendolo assurdo ed inopportuno, dal momento che  ciò comporterà una aumento a catena, di tanti prodotti,  anche perché, in Italia, quasi tutte le merci, viaggiano su gomma. E’ ridicolo – ha continuato Paternostro - che si continuino a pagare balzelli per la Guerra in Abissinia, per la crisi di Suez, per il disastro del Vajont, per l’Alluvione di Firenze, per il terremoto del Belice, per il  terremoto del Friuli e dell’Irpinia, per la missione in Libano ed in Bosnia, addirittura per il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004  e non è finita qui, l’elenco comprende altri provvedimenti simili: una lista di balzelli lunga  ed irritante, che prevedono, ovviamente, anche l’applicazione dell’IVA”.

“A giudizio del SCSD – ha concluso Paternostro -  il nostro Paese non ha bisogno di  nessun inasprimento fiscale, necessita di un nuovo slancio e solo  il dimezzamento delle tasse, di tutte le tasse, può dare nuovo vigore e speranza al nostro Paese ed agli italiani”.

Source: www.irpinia24.it