Giovanni Maraia di Ariano in Movimento scrive in una nota: “il primo errore commesso dai lavoratori dell’ex Isochimica e’ di aver creduto a Elio Graziano quando affermava che la Coca Cola faceva più male dell’ amianto, il secondo errore e’ di aver creduto al prepensionamento proposto dai deputati di quei partiti che vollero e favorirono la scoibentazione delle carrozze ferroviarie all’ interno dell’Isochimica.  I lavoratori debbono prendere coscienza che il massacro compiuto all’Isochimica avveniva per volontà di parti importantissime dello Stato Italiano, a partire dal Governo De Mita, passando per le Ferrovie dello Stato, fino all’ assenso di tutti i partiti, ad eccezione di Democrazia Proletaria”.

Poi aggiunge: “i Parlamentari che hanno proposto l’emendamento per i prepensionamenti per coloro che hanno lavorato con l’amianto, emendamento poi costretti a ritirare, non hanno la forza di dire questa verità e quindi non hanno l’autorevolezza di chiedere al Governo Renzi una autocritica rispetto ai danni provocati dall’amianto con il consenso di vari Governi  Nazionali e il riconoscimento dei diritti alla salute ai lavoratori, ai quali tali diritti sono stati lesi. Il prepensionamento non e’ altro che la concessione di un minimo di tranquillità economica a chi vive con gli effetti devastanti delle fibre di amianto”. 

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