Maraia: “I finanziamenti post terremoto ’80 alimentarono la delinquenza della classe dirigente”
La nota di Giovanni Maraia sui finanziamenti concessi a seguito del sisma che colpì l'Irpinia nel 1987
Ariano Irpino – “Fino a quando una parte considerevole continuerà a legittimare la presenza politica di De Mita e del demitismo - così Giovanni Maraia, Ariano in Movimento, nella sua nota -, il cui agire politico si e’ manifestato con lo sperpero dei finanziamenti post terremoto del 1980, con la fraudolente, costosissima e inefficace industrializzazione dell’Irpinia e con le protezioni all’Isochimica di Graziano, le donne e gli uomini onesti dell’Irpinia non dimenticheranno mai il giorno e l’ora del sisma del 23/11/1980 e la successiva devastazione sociale, economica e politica dell’Irpinia da parte di un ceto politico, che De Mita continua a chiamare, impropriamente, classe dirigente anziché, più correttamente, delinquenza organizzata”