Lisipo – De Lieto: “prevenire un’esplosione sociale”
Nota del Libero Sindacato di Polizia sulla crisi italiana
“Il Paese ristagna, la ripresa economica, appare lontana e tanti italiani sono stanchi e stufi di come vanno, anzi NON vanno, le cose. Oramai, dopo anni di assopimento, la ‘piazza’, sotto la spinta dell’enorme disagio che è trasversale, nella società italiana, sta tornando ad essere protagonista, nel rappresentare la voglia di cambiamento che milioni di lavoratori, disoccupati, pensionati, operatori della scuola, precari, dei senza casa, di imprenditori che hanno perso l’azienda ed il lavoro, di quei tanti italiani, stanchi delle promesse miracolose e delle belle parola, a cui certa politica italiana ci ha abituato”, ha dichiarato il Presidente Nazionale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.), Antonio de Lieto.
“In questo contesto, il problema dell’immigrazione sta assumendo aspetti preoccupanti, perché in un momento di crisi in cui il Paese, non riesce ad assicurare una vita economica decente a milioni di suoi cittadini, la presenza di una massa di immigrati, in continuo aumento, peraltro, rischia di trasformare tante periferie delle nostre città, in altrettante polveriere. L’immigrazione caotica e disordinata, comporta costi economici e sociali pesantissimi e può provocare una sorta di “guerra fra poveri” estremamente dannosa per gli interessati e per l’intero Paese: ignorare questi problemi è profondamente sbagliato. Il Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) – ha concluso de Lieto – si chiede che fine hanno fatto le promesse del Presidente Renzi relative agli obbiettivi da raggiungere nei primi cento giorni e cosa intende veramente e concretamente fare, per far uscire l’Italia dal pantano”.