Accertamenti diagnostici – Nappi(FI): “Occorre aumentare budget, pazienti in difficoltà”

Il consigliere regionale di Forza Italia ha presentato un'interrogazione al Presidente della Giunta, Stefano Caldoro

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Napoli – “Da circa un mese i cittadini campani vivono grandi difficoltà per poter accedere agli accertamenti diagnostici presso le strutture convenzionate a causa dell’esaurimento del budget previsto per far fronte a tali spese. Una condizione fortemente penalizzante, specie per i cittadini più indigenti che, non potendo far fronte ai costi dei servizi, sono costretti a ricorrere alle strutture private sanitarie pubbliche sottoponendosi ad attese lunghissime“. Lo afferma Sergio Nappi, consigliere regionale di Forza Italia, che ha presentato un’interrogazione al Presidente della Giunta, Stefano Caldoro. 
 
Occorre effettuare un’attenta valutazione del reale fabbisogno di risorse al fine di assicurare una previsione di budget sufficiente a coprire le esigenze dell’intero anno – aggiunge Nappi. “Con l’aumento di affluenza nelle strutture pubbliche, si determina un considerevole aumento dei tempi di attesa che provocano, in molti casi, danni notevoli ai pazienti”.
 
“Da quanto è dato sapere – prosegue il consigliere regionale –  il Presidente della Giunta, nella veste di Commissario per il piano di rientro, avrebbe esperito il tentativo di ottenere dal Governo nazionale l’incremento del budget onde evitare per la parte restante 2014 disagi alla popolazione campana, già duramente colpita dalle conseguenze della crisi economica.A Caldoro chiediamo quale esito abbia avuto tale tentativo e se non ritenga di adottare provvedimenti necessari ad evitare l’abuso di accertamenti diagnostici, anche attraverso il lancio di una campagna di sensibilizzazione rivolta ai cittadini che coinvolga i medici di base e le strutture sanitarie pubbliche. Occorre ridurre l’abuso di tali accertamenti che, in molti casi, sono prescritti più per volontà dei pazienti che per una specifica esigenza ravvisata dal medico curante”, chiude Nappi.

 

Source: www.irpinia24.it