Arturo Scotto, Capogruppo Sinistra Ecologia Libertà alla Camera dei Deputati, e Giancarlo Giordano,  Deputato Sinistra Ecologia Libertà, in una nota congiunta dichiarano:

L’approvazione, da parte della Camera, della mozione presentata da SEL sulla Campania rappresenta un momento importantissimo nella storia delle politiche sul Mezzogiorno del nostro Paese. I dati su occupazione, procedure fallimentari, liquidazione e scioglimenti di società di persone e di capitale convergono tutti nella direzione di descrivere una condizione che, negli anni, ha visto crisi sovrapporsi a crisi, fino ad incrociare la crisi perfetta che stiamo vivendo in questi tempi. La Campania è diventata la Regione in cui si vive peggio, ed il Governo locale guidato da Caldoro non ha fatto un solo gesto per rompere il conformismo di un atteggiamento punitivo che discende dallo sforamento del Patto di Stabilità nel 2009 e dalle scelte politiche fatte dai precedenti Governi ed in particolare dall’allora Ministro Tremonti. Sono state, anzi, congelate enormi quantità di risorse che avrebbero potuto avere una funzione anticiclica importante e rimettere in azione e in attività la domanda: basti pensare agli svariati miliardi non spesi degli ex fondi FAS! Questo Paese si salva se si salvano insieme il Nord e il Sud, e non solo se si salva qualcuno: non bastano i palliativi rappresentati da programmi come «Garanzia giovani», troppo spesso più agli intermediari di vario tipo piuttosto che per creare lavoro e reddito. Non chiedevamo più soldi, bensì più politica e più intelligenza; ora il Governo prenda atto della forza di un Parlamento intero che si esprime univocamente ed agisca di conseguenza Il taglio degli investimenti per il Sud, non è una scelta saggia; suggerisce che Nord e Sud siano uguali: lo possono diventare, ma non lo sono ancora. Dobbiamo valutare con pazienza e severità le scelte di fondo per il nostro Paese.

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