Maraia all’Arpac: “Pubblici i risultati analisi su fiume Ofanto”
Ariano – “Vi sono state varie segnalazione all’ARPAC sul preoccupante e persistente inquinamento del fiume Ofanto e ad oggi non vi è’ stata ,da parte dell’ARPAC ,nessuna informazione alla collettività sulle cause di detto inquinamento. Più volte abbiamo chiesto all’ARPAC di voler accertare se l’inquinamento del fiume Ofanto fosse determinato dagli scarichi dei depuratori industriali del CGS , dell’area industriale Nusco Lioni”, così nella sua nota Giovanni Maraia, Ariano in Movimento.
“Abbiamo, altresì , chiesto all’ARPAC di voler verificare se detti depuratori trattavano il percolato della discarica di Difesa Grande e di Pustarza e se lo stesso percolato venisse depurato di tutte le sostanze tossiche , in particolare dei metalli pesanti. Queste nostre richieste non hanno ottenuto risposte, ne’ sappiamo se l’ARPAC abbia informato l’Autorità Giudiziaria sui fattori d’inquinamento del fiume Ofanto. Sappiamo solamente che il fiume Ofanto continua ad essere inquinato. Così come sappiamo che ,da qui a poco ,i fiumi irpini saranno inquinati dalle acque di scarico dei frantoi.
Chiediamo all’ARPAC – conclude – di rendere pubblici i risultati delle proprie analisi e dei provvedimenti adottati e richiesti per bloccare l’inquinamento del fiume Ofanto e dei fiumi irpini”.