Milano – I miracoli che solo la musica può compiere.

“ Il Soleterre Festival è una grande occasione non solo per raccogliere fondi per progetti umanitari, ma soprattutto per affermare, attraverso la cultura e la musica, i diritti umani fondamentali. La musica folk è una musica che ha profonde radici in tutte le regioni italiane, ma anche in tutti i paesi del mondo. Queste culture non solo possono convivere, ma possono arricchirsi reciprocamente. La collaborazione tra il mondo della solidarietà, che lavora in paesi in cui la privazione dei diritti è quotidiana, e gli artisti che partecipano al concerto ci permette di lanciare questo forte messaggio: le radici, se condivise, diventano ali” Sono queste le parole di Damiano Rizzi, Presidente di Soleterre Strategie di Pace,  un’organizzazione umanitaria laica e indipendente che opera per garantire i diritti inviolabili degli individui nelle “terre sole”, attraverso la realizzazione progetti e attività a favore di soggetti in condizione di vulnerabilità in ambito sanitario, psico-sociale, educativo e del lavoro. Interviene con strategie di pace per favorire la risoluzione non violenta delle conflittualità e per l’affermazione di una cultura di solidarietà. Adotta metodologie di partenariato e di co-sviluppo per promuovere la partecipazione attiva dei beneficiari degli interventi nei Paesi di origine e in terra di migrazione e garantire la loro efficacia e sostenibilità nel tempo. E quest’anno proprio al fine di raccogliere fondi per finanziare il Programma Internazionale per l’Oncologia Pediatrica per la prevenzione, la diagnosi precoce e la cura del cancro infantile nei Paesi in via di sviluppo, organizzano il SOLETERRE FESTIVAL 2.0.

Un evento che si svolgerà il 14 Dicembre prossimo in uno dei luoghi simboli della musica: l’Alcatraz di Milano. Un Festival che vedrà la presenza dei più importanti Folk Singer Italiani tra cui per la Campania Enzo Avitabile, per la Lombardia Davide Van De Sfroos, per la Calabria Peppe Voltarelli, Cosimo Papandrea, Mimmo Cavallaro con i Taranproject, per l’Emilia Romagna Daniele Ronda, per il Salento Nidi D’Arac e Sud Sound System. Ad aprire la serata la giovane e raffinate cantautrice Ylenia Lucisano. Inoltre durante la serata si alteneranno sul palco testimonial d’eccezione come Manuel Agnelli, Nicolai Lilin, Sabrina Corabi, Vauro Senesi e altri artisti che nelle ultime ore stanno aderendo al grande progetto umanitario, che vede come comune denominatore la musica e la solidarietà. Un momento unico che per la prima volta mette insieme sullo stesso palco la musica della tradizione del profondo sud con le culture musicali del Nord, l’Italia unita in musica per la solidarietà dove spiccano orgogliosamente anche i colori dell’Irpinia.

Alla direzione Artistica del Festival infatti è stato chiamato proprio l’irpino Maurizio Giannetta, talentuoso e stimato organizzatore di eventi e festival da due lustri nel panorama, che avrà il compito di coordinare e gestire la commistione musicale e personale di tutti gli artisti. Un evento unico che porterà a Milano persone da tutta la penisola. Uno spettacolo sicurante inedito vista la presenza di artisti che si ritroveranno a duettare per la prima volta insieme sullo stesso palco. E tutto questo per un solo grande scopo: la solidarietà. 

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