Ariano Irpino - Giovanni Maraia di Ariano in Movimento dichiara in un comunicato:

“non è mia intenzione far polemica con l’avv. Luparella, ma semplicemente contribuire con azioni e idee a rendere fattiva ,democratica e utile la Commissione Comunale sul Tribunale di Ariano. Ho suggerito di aprire la Commissione al contributo di altre forze politiche , di altre associazioni , di altre soggettività.  Non comprendo il motivo per il quale il segretario del PSI di Ariano, ing. Moscatelli, che ha costantemente sollecitato il sen. Buemi a interessarsi del Tribunale di Ariano , non sia stato invitato a far parte di questa Commissione. Stessa chiusura e’ stata adottata per il segretario del PD di Ariano, avv. Carchia. Ne’ si comprende il motivo per il quale il Presidente di detta Commissione, avv. La Vita , ha dichiarato che la Commissione per il Tribunale ad Ariano non e’ interessata al disegno di legge presentato dal sen. Buemi e da altri parlamentari dei vari schieramenti politici , che prevede la revisione dell’ attuale geografia giudiziaria.  E’ chiaro a tutti che la questione relativa al ripristino del  Tribunale ad Ariano e’ una questione principalmente politica , non tecnica , la cui soluzione non può non essere che una nuova legge. Il sen. Buemi apre a questa possibilità legislativa.  Perché , allora, rifiutare questo contributo , escludendo colui , (l’ing. Moscatelli) che ha richiesto l’intervento del sen. Buemi?  La soluzione relativa al Tribunale di Ariano ha bisogno di tutti e in particolare del contributo dei parlamentari e della società civile e delle rappresentanze politiche.  E’ un  atto di pazzia e di sfrenata irrazionalità pensare di affrontare un problema tanto complicato con il solo lavoro di una Commissione Comunale , tutta tecnica e priva di riferimenti con il Parlamento Italiano. Ci auguriamo che i componenti della Commissione superino le attuali deficienze”.

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