Giornata delle Forze Armate – Sessa: “Guardare al futuro per la salvaguardia della Patria”

forze armateAvellino – “L’Italia fa assoluto affidamento sui suoi militari per la propria sicurezza e per l’affermazione della pace e della giustizia nel mondo, condizione essenziale per la libertà della guerra e la prosperità della nostra democrazia“. Così, il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano nel messaggio per la giornata dell’unità nazionale e delle forze armate letto stamane dal prefetto di Avellino, Carlo Sessa nel corso del corteo commemorativo del riunitosi a via Matteotti per deporre le corone sotto al monumento ai caduti.

Nel messaggio il Presidente della Repubblica sottolinea le nuove minacce che rischiano di investire il nostro Pese come l’estremismo ed il fanatismo che si stanno infiltrando gradualmente nelle nostre società. “Una minaccia reale – spiega Napolitano – che è importante contrastare e prevenire e le forze armate devono operare con sempre maggiore efficacia anche tramite l’avvio di un profondo processo di razionalizzazione che contribuisce al grande programma di riforme della pa per uno Stato meno oneroso ma riordinato in modo da risultare capace di rispondere più efficacemente ai bisogni del cittadino”.

Una celebrazione nel ricordo di quanti sono morti per la difesa della Patria che, quest’anno, viene sentita maggiormente in quanto ricorre il centenario della prima guerra mondiale. 

Al corteo c’erano tutti, dalle massime autorità ai rappresentanti delle guardie forestali, della Polizia di Stato, della Polizia Penitenziaria, dei Vigili del Fuoco, dei marinai, degli alpini, della Guardia di Finanza e dei Carabinieri. Presente anche la piccola scolaresca della 3a della scuola Regina Margherita pronta a sventolare le piccole bandiere tricolori nel corso dell’intonazione dell’Inno d’Italia.

“Quello di quest’anno è un doveroso saluto ai caduti di tutte le guerre che hanno lasciato questa terra per la difesa della Patria – spiega il Prefetto, Carlo Sessa a margine della cerimonia – Ma bisogna guardare avanti e le forze armate lo stanno facendo con dedizione. Sono state impegnate per tutto questo periodo dalla marina militare con il programma “Mare Nostrum” a tutte le forze armate che guardano al futuro dell’Italia e dell’Europa con nuovi atteggiamenti diversi con maggiore intelligence e maggiore applicazione ai nuovi sistemi di guerra di contrasto che operano in maniera diversa”.

“Oggi le forze armate sono al servizio interno del Paese rispondendo alle grandi emergenze di questi flussi migratori – commenta il primo cittadino, Paolo Foti riferendosi alla questione immigrazione – ciò riguarda tutti persino le comunità che devono accogliere attraverso un’offerta formativa modi per inserire ed offrire opportunità a chi vuole restare nel nostro Paese”.