Volturara – Nardiello: mettere in sicurezza il territorio
In riferimento agli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio di Volturara Irpina in data primo settembre, pubblichiamo una nota firma dell’arch. Marino Nardiello componente dell’associazione “L’Arcobaleno”:
Ad oltre 50 giorni dalla ulteriore alluvione ci aspettiamo risposte concrete su problematiche così delicate e che coinvolgono appieno l’incolumità dei cittadini, qualche giorno fa dai social network veniva un accorato appello a prendere coscienza a svegliarsi a non sottovalutare l’accaduto, tenendo presente che vi è una spada di damocle che incombe sulle nostre teste, il paragonare l’evento ad una macchina senza freni è più che plausibile considerata la portata del disastro e la certezza che a monte del centro abitato siano saltate tutte le protezioni. Lungi da noi voler strumentalizzare certe situazioni, ma sicuramente non vanno trascurate o sottovalutate. La coscienza collettiva va smossa, ricreato il senso della comunità, riallacciato un equilibrio sociale che nel tempo si è andato sgretolando e tutt’ora risulta frantumato. A nostro avviso la nascita di una miriade di associazioni non è segno di fermento sociale e di crescita ma di una frammentazione voluta e studiata a tavolino per soddisfare esigenze di pochi. Solo il confronto, il mettersi in discussione, il superamento di certi stereotipi, di certe preclusioni o preconcetti può portare alla crescita ed allo sviluppo. Il senso forte di comunità che emerge non solo in situazioni drammatiche ma anche allegoriche, dovrebbe essere da stimolo e da sprono, per fare quadrato intorno ad una idea, una proiezione futura di quella che potrebbe essere la nostra realtà tra dieci quindici o anche vent’anni. Le risorse culturali, sociali, ambientali, territoriali non mancano sicuramente. Va demolito questo muro di omertà, non è possibile che ancora oggi ci si accontenti di un lavoretto sporadico e temporaneo a pochi quattrini al mese, non è possibile che si possa ancora pensare di fare politica attraverso l’uso e la strumentalizzazione di associazioni sportive o di volontariato, non è possibile che nemmeno il forum dei giovani sia decollato per beceri e meri interessi di una classe politica intenta in questo momento a salvaguardare i propri interessi, la propria posizione e anche la propria poltrona a discapito della collettività, mediante l’uso di mezzucci squallidi ed antipatici figli di un modo di far politica appartenente alla preistoria ed a quel periodo andrebbe rilegato. Mi riferisco per inciso ai vari lavoretti che guarda caso partiranno tutti a sei sette mesi dalle elezioni e a qualche vendetta trasversale nei confronti di qualche associazione. Forse non è ancora alto il prezzo che questo popolo ha dovuto sopportare” Ma purtroppo questo è : ‘art. quinto chi tene mmano a vinto”.