S.Angelo dL – Fino al 30 novembre la mostra “Sui set di Paolo Sorrentino”

Abbazia del Goleto 5S.Angelo dei Lombardi - Dopo il successo dell’opening del 25 ottobre scorso, la mostra “Sui set di Paolo Sorrentino. Fotografie di Gianni Fiorito”, a cura di Maria Savarese, entra nel vivo con il primo week end di apertura presso l’Abbazia del Goleto di Sant’Angelo dei Lombardi (AV). La mostra rientra nel progetto  “Irpinia: un sistema fra cultura e memoria”.

Fino al 30 novembre 2014 gli scatti di Gianni Fiorito – fotogiornalista e fotografo di scena – fanno rivivere le atmosfere dei film del regista Premio Oscar in quella che si configura come la prima antologica dedicata alla sua filmografia. La mostra sarà aperta dal giovedì alla domenica, dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00 (Ingresso libero).

Circa sessantascatti di medio e grande formato -diversi dei quali inediti- tratti da 6 film: da “L’uomo in più” a “Il divo”, da “This must be the Place” a “La grande bellezza”.

La mostra propone inoltre due anticipazioni: un’immagine scattata sul set del nuovo film “La giovinezza”, in uscita nella primavera 2015, e alcune fotografie tratte dal cortometraggio inedito “The Dream” con Valeria Golino.

Nelle suggestive sale dell’Abbazia del Goleto, alcuni ritratti di personaggi tra i più cari a Sorrentino si alternano ad immagini che ben rappresentano il modo di “vedere”, le “visioni”, del regista partenopeo, mediate dall’occhio e dall’obiettivo di Fiorito. Una sovrapposizione di sguardi, dunque.

In altri scatti, Gianni Fiorito procede a una destrutturazione del lavoro di Sorrentino, descrivendone, per immagini, i vari momenti: dalla costruzione dei personaggi nella fase del trucco agli spostamenti del regista sul set alla ricerca dell’inquadratura giusta, dal lavoro delle maestranze accanto alle apparecchiature meccaniche alle fasi più intime di dialogo e confronto tra Sorrentino e i suoi attori.

Il progetto “Irpinia: un sistema fra cultura e memoria” è promosso dal Comune di Bagnoli Irpino (AV), finanziato dalla Regione Campania attraverso P.O. F.E.S.R. Regione Campania 2007-2013 Ob. Op. 1.1 e gode del matronato della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee di Napoli.