Ariano - Ogni favola ha racchiuso in sé il fascino immortale del fantastico e dell’incredibile, la magia che insegna ai bambini a sognare e ricorda agli adulti l’importanza di continuare a credere nel lieto fine, soprattutto se a farlo è il classico senza tempo targato Walt Disney “La bella e la bestia”.

Un successo annunciato quello della messa in scena al centro sociale de La Bella e La Bestia, musical della Compagnia teatrale SulReale sotto la guida dell’eccellente regia di Katia Cogliano, voluto dall’assessore allo spettacolo Mario Manganiello e quindi promosso e patrocinato dal Comune di Ariano Irpino.

Il Musical “La bella e La Bestia” si è rivelata una rappresentazione teatrale nuova, fresca e vivace prodotta da un gruppo di attori uniti da una grandissima passione per il teatro che, ritagliando tutti i momenti liberi, sono riusciti a mettere insieme uno spettacolo di grande successo e che ha ammaliato i più grandi e i più piccoli.

Scenografie dettagliate, coreografie eccellenti e divinamente curate dalla maestra Maria Circelli, costumi di scena molto particolari (Lumiere, il meticoloso maggiordomo-orologio Tockins, la dolce teiera e cuoca del castello Mrs Bric e il piccolo Chicco), il trucco scenico curato nei minimi particolari da Lucia Forgione hanno reso lo spettacolo unico e di grande impatto. Da sottolineare il cast ricchissimo e composto da più di 20 persone tra attori e ballerini, le colonne sonore che hanno ripreso le canzoni dell’omonimo cartone animato della Disney, sono stati gli elementi vincenti di questo spettacolo.

Basato sul film d’animazione premio Oscar del 1991, Disney’s Beauty and The Beast ha debuttato a Broadway nel 1994, dove è stato nominato a nove prestigiosi Tony Awards, andando in scena per ben 13 anni. È infatti uno degli spettacoli di Broadway che vanta il maggior numero di rappresentazione e i maggiori incassi di tutti i tempi. Nel corso degli anni, grazie al suo grande successo, la sua visibilità è cresciuta e sono nate produzioni in tutto il mondo. In seguito all’autorizzazione accordata nel 2004, hanno avuto luogo produzioni in 22 paesi, tradotte in 8 lingue, con un pubblico di 35000 persone, per un totale di 28.000 repliche che equivalgono a 67 anni di rappresentazioni, ed un incasso di oltre 1,7 miliardi di dollari.

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