Avellino - La Fp Cgil sta valutando azioni legali in merito ad alcuni trasferimenti di dipendenti dall’Asl di Ariano a quella di Avellino. “La vicenda risale al 2013 quando una serie di dipendenti, in gran parte incardinati nel settore amministrativo dell’Azienda Sanitaria Locale vennero trasferiti dal presidio di Ariano Irpino alla Direzione Centrale di Avellino - si legge in una nota a firma del segretario Generale FP CGIL Marco D’Acunto - Già all’epoca dell’annuncio da parte della Direzione Generale, la FP CGIL manifestò la propria contrarietà in quanto l’Azienda non aveva né motivato la necessità dei trasferimenti né dimostrato l’eventuale esubero presso il presidio di Ariano Irpino”.

“A distanza di tempo e sollecitata da alcuni di quei lavoratori, la FP CGIL sta valutando la possibilità di presentare ricorso contro quei trasferimenti in quanto avvenuti in assenza dell’Atto Aziendale, in assenza di un minimo di programmazione da parte dell’Azienda e, perfino, in assenza di uno specifico ordine di servizio. Peraltro, il trasferimento non poteva nemmeno essere inquadrato nella normale procedura di mobilità interna previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro in quanto il trasferimento è stato superiore ai 25 chilometri. Evenienza, questa, che anche all’epoca dei fatti fu più volte rimarcata da questa Organizzazione Sindacale. Nelle prossime ore, dopo il giudizio dell’ufficio legale, si intraprenderanno le strade necessarie per verificare se - conclude –  quegli spostamenti rientrassero nelle possibilità dell’Azienda o se si trattò di una procedura “forzata” e non conforme alle norme“.

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