Napolitano (EPT) “Teatro Gesualdo sempre presente nei nostri progetti”

Luigi_NapolitanoAvellino - Oggi 20 ottobre, alla presentazione del “Progetto Mecenate”, l’Ente Provinciale del Turismo di Avellino, nella persona del commissario straordinario Luigi Napolitano, ha riconfermato il proprio impegno a sostenere le iniziative culturali in città, ed in particolare quelle promosse dall’Istituzione Teatro Carlo Gesualdo. Dopo aver offerto supporto al cartellone estivo di Musica al Parco 2014, l’EPT di Avellino torna al fianco del “Gesualdo” per la nuova stagione teatrale, felicitandosi per il coinvolgimento di altri quattordici attori del territorio, alcuni già presenti nelle passate programmazioni, che sapranno a loro modo contribuire a rinvigorire e ampliare la proposta culturale. D’altra parte, obiettivo del “Progetto Mecenate” è proprio il favorire una collaborazione stabile tra pubblico e privato per consolidare e costruire importanti progetti artistici e formativi in città e in provincia.

“La cultura non è solo un fattore importantissimo per lo sviluppo socio-economico locale” afferma Luigi Napolitano, Commissario Straordinario dell’Ente Provinciale per il Turismo di Avellino “ma è anche uno strumento essenziale di crescita civica e partecipazione sociale. L’Irpinia per la sua posizione geografica è stata sempre il crocevia di transiti, passaggi obbligati e migrazioni di massa, affermandosi come terra di culture che ha conosciuto l’influenza di diverse civiltà: etrusca, greca, romana, gotica, longobarda, bizantina, normanna, sveva, angioina. Questa storia di contaminazioni deve trasformarsi in capacità di valorizzare le enormi risorse intellettuali e artistiche endogene, per questo motivo l’Istituzione Teatro Comunale Carlo Gesualdo resta centrale nell’elaborazione delle politiche culturali della città e dell’intera provincia. Esso è il perno sul quale costruire un sistema in grado di superare beceri particolarismi, grezzi localismi, contrapposizioni pregiudiziali e sterili rivalità, promuovendo un brand irpino riconoscibile sul piano nazionale ed internazionale .”

“I nostri giovani” prosegue Napolitano “hanno grandi qualità che questa comunità deve far emergere, sostenere e accompagnare affinché il loro estro sia posto al servizio della collettività, il Teatro Carlo Gesualdo è la loro naturale casa, il luogo in cui cullare e far crescere la vocazione artistica, ponendo fine a quell’emigrazione di cervelli che depaupera l’Irpinia delle sue migliori intelligenze che diventano altrove fonte inesauribile di arricchimento economico e culturale. È mia convinzione che intorno alle discipline performative e visive come teatro, cinema, musica, danza, pittura e fotografia, si debba predisporre un piano in grado di sollevare le sorti di questo territorio, la collaborazione con l’Istituzione Teatro si pone lungo questo solco, e ci sprona a moltiplicare le forze per coinvolgere quanti più soggetti possibili, pubblici e privati, che abbiano desiderio di contribuire in termini finanziari, progettuali e organizzativi, alla realizzazione di un comprensorio di alta formazione e specializzazione artistica e del relativo indotto.”