Costi della politica; bisogna continuare a dare il buon esempio riducendo quelli inutili o evitabili, anche nell’ottica della fruttuosa dialettica tra il Governo e le Regioni su questo tema.

Per il gruppo regionale di Fratelli d’Italia c’è un dato da cui partire che comporterebbe un risparmio di circa 7 milioni di euro:  “In Consiglio regionale lavorano ben 88 comandati che pesano sulle casse dell’Ente  con una cifra considerevole pari a 6.870mila euro: nella maggior parte dei casi non servono a nulla, tranne che a soddisfare le esigenze dei singoli gruppi che hanno terminato il rispettivo budget e caricano questi soggetti sulle commissioni”, accusa il capogruppo Luciano Passariello.

“Possibile che tra centinaia di dipendenti del Consiglio - si chiede il numero uno dei fedelissimi di Giorgia Meloni – non vi siano le professionalità necessarie? Questi 7 milioni di euro,  che dovrebbero essere erogati dalle rispettive Amministrazioni di appartenenza, si possono e si devono tagliare: chi fa resistenza, si assuma la responsabilità dinanzi all’aula e agli elettori”.

Da qui l’appello al governatore Stefano Caldoro: “Nel prossimo bilancio, che già abbiamo provveduto a sfrondare, tagliamo questi costi – conclude Passariello -  Se proprio dobbiamo spenderli, assumiamo i giovani e non gli amici dei politici”.

Sul tema è convocata conferenza stampa al Caffè Gambrinus martedì 21/10 alle ore 11.30 alla presenza di Luciano Passariello, capogruppo regionale Fdi, del deputato Marcello Taglialatela, del consigliere Luciano Schifone e del consigliere Alberico Gambino.

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