Paternopoli, Forgione (Pd): “L’on. Famiglietti vittima dell’inganno dei berlusconiani”

andreaPaternopoli – “L’errore e’ non fidarsi di chi rappresenta sui territori il partito. L’errore e’ credere che il partito sia un autobus, dove si sale e si scende secondo le proprie convenienze. Eppure era facile intuire l’inganno. I nuovi amministratori di maggioranza di Paternopoli sono persone di centrodestra e non hanno paura a manifestarlo. La loro lista denominata Rinascita nacque come lista demitiana e come lista di Forza Italia. Infatti, il vice sindaco , cavaliere Antonio Morsa , e’ il fondatore di Forza Italia in provincia, uomo fidato di Cosimo Sibilia. Quando il 7 di giugno 2014 la Rinascita, uscita vincitrice dalle elezioni , si insedio’ tutto il paese vide il sindaco di Fontanarosa Flavio Petroccione seduto in prima fila con a fianco Pietro Foglia , leader regionale del nuovo centro destra , accolti con un fragoroso applauso . Poi arrivano le elezioni per il nuovo presidente della provincia ed avvisiamo la dirigenza del Pd provinciale che la Rinascita fa il doppio gioco: fa credere che votera’ Foti ma sottotraccia vota per Gambacorta. Niente , alcuni sprovveduti vengono a Paternopoli a benedire il presunto passaggio della Rinascita e del suo sindaco fra le fila del Pd”. Così la nota di Andrea Forgione, segretario circolo PD Angelo Vassalo e dirigente provinciale.

“E fanno venire – prosegue – anche l’onorevole Luigi Famiglietti , che dovrebbe venire sui territori quando i tesserati e gli amministratori del Pd lo richiedono e non quando lo richiedono gli avversari del Pd e gli uomini di Gambacorta. E veniamo al giorno delle elezioni provinciali. Il Pd ufficiale con i suoi consiglieri comunali, opposizione consiliare alla maggioranza di centrodestra, vota compatto per l’amico Paolo Foti , scegliendo di dare le preferenze a Caterina Lengua e Stefano Farina, mentre la Rinascita vota compatta per Gambacorta, votando la lista di Foglia e di Petroccione. E la cosa che piu’ offende e che gli amministratori della Rinascita , appena terminato lo scrutinio se la ridevano con gusto , felici che il loro inganno era ben riuscito. In fondo loro se vinceva Foti avrebbero fatto credere che erano democratici veri, invece ha vinto Gambacorta ma sono tranquilli perche’ sanno che Pietro Foglia li rappresentera’ bene in provincia. A noi, veri democratici, fin dal 2007, costruttori del Pd in Irpinia , dispiace solo che abbiamo perso le elezioni provinciali , gioiamo per l’elezione dell’amica Caterina Lengua e dell’amico Stefano Farina e rimaniamo perplessi per l’operato dell’Onorevole Luigi Famiglietti vittima dell’inganno della Rinascita. A meno che Luigi Famiglietti fosse cosciente dell’inganno ed allora in questo caso voleva far infiltrare i berlusconiani nel Pd di Paternopoli . Questo sarebbe cosa grave e segno evidente che Luigi ha del rancore verso i democratici paternesi e li vuole abbattere alleandosi personalmente con i seguaci di Berlusconi.

Certo - conclude -, in politica ed in amore si dice sia tutto consentito ma solo una mente malata potrebbe elaborare un progetto cosi strampalato e Luigi Famiglietti e’ persona saggia. Quindi e’ stato vittima dell’inganno dei maghi della Rinascita, come pure i paternesi che li hanno votati . Ma la loro parabola politica dopo solo 4 mesi e’ gia’ discendente. Il PD li abbattera’ e riportera’ a Paternopoli una democrazia vera , fatta di persone oneste e perbene”.