Summonte - Il Gal Partenio segna un’altra tappa nel progetto di riqualificazione del patrimonio culturale e rurale del territorio. Dopo la redazione delle linee guida per il recupero sostenibile dei borghi, continua infatti la collaborazione tra il Gal Partenio e il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi “Federico II” di Napoli. Ancora una volta per due giorni il territorio vedrà la presenza di docenti e studenti dell’Ateneo partenopeo, continuando il percorso alla scoperta delle potenzialità del Partenio. Dopo la prima fase del lavoro, che ha visto lo studio dell’area con un focus sui borghi storici e sulle opportunità per l’intero territorio a partire dai borghi stessi, si passa ora all’approfondimento delle possibili azioni individuate. In particolare domani (sabato 11 ottobre) e domenica 12 ottobre ci si concentrerà sul turismo religioso e sulle possibilità di implementazione del segmento dell’accoglienza.

Gli studenti lavoreranno a partire da questo fine settimana e per tutto l’anno accademico sulla progettazione di un piccolo complesso per l’accoglienza dei turisti, sia di coloro che vogliono raggiungere mete proprie del turismo religioso, ma anche per il turista naturalista, enogastronomico, culturale.

Gli studenti saranno accolti domani, sabato 11 ottobre, dal Gal Partenio, incontreranno i sindaci e tutti gli interlocutori indispensabili per assumere notizie e conoscenze, visiteranno il Santuario di Montevergine, il territorio di Ospedaletto d’Alpinolo e altri punti d’interesse. Dopo la fase di sopralluogo, nel pomeriggio si terrà il workshop del Laboratorio di Progettazione Architettonica del secondo anno del Corso di Laurea quinquennale in Architettura, in programma alle ore 18 presso la Torre Angioina di Summonte: interverranno il presidente del Gal Partenio, Luca Beatrice, il coordinatore del Gal Partenio, Maurizio Reveruzzi, il sindaco di Ospedaletto d’Alpinolo Antonio Saggese, il sindaco di Summonte Pasquale Giuditta, il direttore della Biblioteca Statale di Montevergine, Padre Andrea Cardin, e i professori della “Federico II” Marella Santangelo e Paolo Giardiello. La domenica sarà dedicata al rilievo dell’area di progetto e alla visita dell’Abbazia di Loreto: gli studenti lavoreranno sotto la supervisione di architetti e volontari del luogo, ascolteranno la popolazione, realizzeranno materiale fotografico e video, raccoglieranno materiali e quant’altro possa aiutarli nell’attività di progettazione.

Continua dunque la sinergia tra Gal Partenio e Università “Federico II” di Napoli, con l’obiettivo di dare vita ad una vera e propria rivitalizzazione dei borghi, secondo un modello di studio per lo sviluppo locale sostenibile di nuova generazione che si caratterizza per la sua capacità di promuovere la rigenerazione paesaggistica, ambientale, economica, sociale e culturale dei borghi.

Print PDF