Disoccupazione giovanile – Paternostro (SCSD): “Dati drammatici. Cosa fa il governo?”

paternostroLe chiacchiere ed i proclami, non solo non servono a nulla,  ma creano confusione e rassegnazione. I dati più che drammatici sulla disoccupazione giovanile  ed il continuo peggioramento della nostra situazione economica, richiedono  decisioni rapide ed incisive”. Così ha dichiarato Anna Paternostro, Segretaria Nazionale del  Sindacato Comparto Sicurezza e Difesa (SCSD).

“Gli spot non servono a nulla, come non sono serviti a rivitalizzare i consumi, i famosi 80 euro, dati a pochi e pagati, comunque dai cittadini. Serve, una volta per tutte – ha continuato Paternostro – capire che è necessario avere il coraggio di dimezzare le tasse, nella constatazione che con l’attuale livello di tassazione, non solo  chi potrebbe, non investe, ma in tanti delocalizzano la loro attività, con perdita di altra occupazione. La disoccupazione giovanile è arrivata al 44,2% – ha concluso Paternostro – dati gravi, drammatici, preoccupanti. In tanti emigrano, in cerca di un lavoro, di miglior fortuna: le lancette della storia sembrano essere tornaste indietro di cento anni. Veramente triste. Il Governo che fa?”