Altavilla – Il sindaco Vanni scrive ai cittadini

vanniIl Sindaco di Altavilla Irpina, Mario Vanni, scrive ai propri cittadini. Ecco il testo della missiva:

Cara cittadina, caro cittadino,

il bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2014, attualmente in fase di redazione, presenta alcune criticità che la nostra buona volontà ci impone di superare benché la nostra amministrazione si sia insediata solo da qualche mese.

Per conseguire il pareggio tra entrate ed uscite, mancano all’appello svariate migliaia di euro.

E questo perché:

1. lo Stato continua a prendersi una parte dell’IMU, provocando un buco nel bilancio comunale;

2. le sentenze, per i numerosi contenziosi in atto, impongono spese non previste;

3. le transazioni con i fornitori per prestazioni svolte e non pagate nonché gli interventi di manutenzione straordinaria sul patrimonio comunale determinano un aggravio di spesa sul bilancio corrente.

Ci scusiamo, dunque, se talvolta i servizi che il comune offre non sono impeccabili ma ciò dipende anche dalle carenze enunciate oltre che da aspetti organizzativi sui quali si sta intervenendo.

Tengo a ricordare che questa amministrazione ha affrontato la gestione, con senso di responsabilità, guardando al dissesto finanziario come un male da evitare a tutela dei contribuenti.

Nello specifico si è ritenuto dover agire prioritariamente sulle spese, dunque, operando tagli in tutti i settori a partire dalle indennitàdi carica di sindaco ed assessori (che adesso non si percepiscono più), per operare una politica di valorizzazione delle risorse umane e di contenimento del costo del personale con accorgimenti quali: l’assunzione di un responsabile finanziario ed un segretario comunale part-time(al posto del tempo pieno); affidamento ad un assessore qualificato della responsabilità del settore della polizia municipale (a costo zero); accorpamento dell’ufficio tecnico in capo ad una unica figura (invece che due) e sperimentazione della gestione diretta di attività che prima venivano gestite all’esterno, come quelle delle lampade votive al cimitero comunale, con significative riduzioni delle tariffe.

Sul versante delle entrate sono state avviate procedure di recupero di crediti dormienti come ad esempio quelli verso: Stato (IVA, IRPEF), INCEA, NICOLORO, EX CEDAM, CEP ed altro ancora.

Il nostro impegno è solo rivolto a risanare i conti, cogliere le rare opportunità e migliorare il benessere generale. Ci stiamo sforzando di garantire il servizio pubblico, nonostante le difficoltà provocate dai continui tagli, dall’aumento generalizzato dei costi e dal peso dei debiti.

Per risanare i conti, non abbiamo chiesto di pagare piùtasse perché siamo riusciti a ridurre le spese.

A tutto questo abbiamo aggiunto un sistema di incentivi fiscali per chi intende trasferirsi nel centro storico. È un segnale concreto dopo tante chiacchiere e demagogia nell’interesse di una area del paese abbandonata, finora, al suo destino.

Nel continuare ad operare con tutte le energie possibili per informare e per assicurare un contatto diretto e continuativo tra il cittadino e l’Amministrazione Comunale, porgo a Voi tutti un cordiale saluto.