Avellino – Presentazione libro sugli effetti del rap in un carcere minorile

libro rosa vieniAvellino - L’Archivio di Stato – all’interno di un progetto di valorizzazione degli archivi della giustizia – presenta venerdì 26 settembre alle ore 17.00 presso la sede di via Verdi, 15-17 (ex Carcere borbonico) il volume “Il suono che parla. Percorso di scrittura creativa ed espressione rap nell’Istituto Minorile di Airola” di Rosa Vieni (edizioni Sensibili alle foglie, 2014).
L’autrice, sociologa, si occupa di formazione,politiche sociali e devianza e lavora come funzionario della professionalità pedagogica presso l’Istituto Penale per minorenni di Airola (Benevento). Il libro presenta un’analisi socio-educativa della cultura e della musica rap attraverso le esperienze realizzate nel carcere minorile di Airola, partendo dall’assunto dell’autrice che “gli adolescenti e i giovani vivono la musica come un’esperienza totalizzante (…) catalizzatrice degli umori, dei desideri e dei bisogni, qualunque sia la loro estrazione socio-culturale. L’uso della musica per creare relazioni significative, anche in una situazione di restrizione della libertà personale, rappresenta una strategia pedagogica efficace, per creare un canale di comunicazione tra il mondo interno ed esterno dei ragazzi”. Nel corso della manifestazione sono previsti la proiezione di un documentario sulle fasi del progetto, ideato dalla dottoressa Vieni, le testimonianze dei ragazzi ospiti della struttura e degli operatori penitenziari, interventi di esperti operanti nel mondo accademico e culturale.
Interverranno, con l’autrice:
Domenico Ruggiano (moderatore)
Michelina Sessa (direttore Archivio di Stato di Avellino)
don Vitaliano Della Sala (parroco di Capocastello-Mercogliano)
Francesco Vespasiano (professore di sociologia presso l’Università degli Studi del Sannio)
Shark Emcee, Doc Shock, Fabio Mef (docenti rappers)