Ariano – “Si è rivelato (casomai ce ne fosse bisogno…) in una necessità impellente per un sacco di cittadini di Ariano e non solo. Qui non solo c’è bisogno di lavorare, ma soprattutto di creare un canale di comunicazione adeguato fra LAVORATORI e MONDO DELLE IMPRESE”. Così in una nota Antonio Romano.

“Grazie a Gianni Vigoroso - continua – ieri ho ricevuto più di 100 telefonate di persone più o meno disperate alla ricerca di lavoro. Di queste 100, forse solo 10 erano segnalabili. Non per una questione di competenze, ma per una questione di presentazione. Se non ti sai presentare al telefono, ho i miei dubbi che tu possa saperti presentare davanti ad un potenziale datore di lavoro. Nella ricerca del lavoro che, come ricorda Emilio Luongo è un lavoro, sono ancora troppi gli errori che si commettono da entrambe le parti. Penso che una buona parte della disoccupazione esistente potrebbe essere riassorbita se solo ci fosse una maggiore e migliore comunicazione fra lavoratori e datori di lavoro”.

“Il tutto attraverso il funzionamento dei normali meccanismi del mercato del lavoro. I lavoratori superino le pregiudiziali ideologiche nei confronti degli imprenditori e capiscano che le competenze specifiche sono importanti, gli imprenditori entrino in una logica di INVESTIMENTO sul CAPITALE UMANO. Nei prossimi giorni continuerò nel mio esperimento su Ariano e Dintorni. Voglio vedere nel raggio di 30 km da qua quanti posti di lavoro escono. Con calma senza fretta. Perchè Ariano – conclude- ritorna protagonista ( come ha detto tante volte l’amico sindaco durante la campagna elettorale) se l’impegno viene profuso non solo dagli amministratori locali, ma anche dalla società civile. Partito nel quale milito da sempre”. 

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