Disfunzione servizi postali Irpinia e Campania. Giordano interroga il Ministero

giancarlo-giordanoRoma –  L’on. Giancarlo Giordano interviene in  merito alla disfunzione dei servizi postali in Irpinia e in Campania e lo fa attraverso un’interrogazione a risposta immediata al ministero delle Telecomunicazioni e dell’Economia.

Questo il testo integrale dell’interrogazione:

Al Ministro delle Telecomunicazioni  – Al Ministro dell’Economia

Per sapere – premesso che:

-          da diverso tempo e in modo sempre più diffuso  si registra  nella provincia di Avellino e più in generale nell’intera regione Campania,  un crescente disservizio nella consegna da parte di Poste Italiane S.p.A. della corrispondenza sia ordinaria che  commerciale;

-          il suddetto cattivo funzionamento interessa  le famiglie, che si vedono recapitare in forte ritardo importanti documenti come bollette di utenza, notifiche  di pagamenti, comunicazioni legali, avvisi concorsuali, informative mediche che comportano gravi conseguenze di ordine giuridico  e amministrativo nonché finanziario;     le aziende, enti  e  liberi professionisti,  penalizzati a loro volta   nello  svolgimento dell’ attività imprenditoriale arrecando un considerevole danno economico e gestionale  con l’impossibilità di rivalsa da parte dell’utenza in quanto “Poste S.p.A.” da tempo non appone più i timbri della “datazione certa” sia di spedizione che di ricezione ordinaria;

-          il disservizio sovente interessa anche quella corrispondenza, come le spedizioni di plichi, pacchi  e raccomandate che pur collocate nella categoria dei prodotti “ sicuri ”  non risponde più ai suddetti canoni di garanzia e celerità;

-          per  molti comuni della provincia   l’Ufficio di zona per il ritiro delle spedizioni inesitate “ a firma”  è situato a notevole distanza provocando in tal modo un considerevole  disagio soprattutto alla popolazione più anziana essendo  queste zone sprovviste  di un’adeguata rete di collegamento di trasporto pubblico;  in particolare nella città capoluogo queste difficoltà  sono state percepite in modo  più evidente soprattutto in conseguenza del trasferimento del suddetto Centro di ritiro  dalle Poste Centrali, collocate nel centro cittadino, alla zona periferica di Pianodardine, distante diversi chilometri, anch’essa priva di un adeguato servizio di trasporto pubblico;

-          diversi Uffici delle Poste S.p.A., in particolare quelle centrali della città di Avellino,  risultano prive  di un adeguamento funzionale relativo all’ abbattimento delle barriere architettoniche penalizzando fortemente  gli utenti diversamente abili che, attraverso le stesse associazioni di volontariato  hanno ripetutamente rappresentato, anche di recente,  questa sfavorevole  condizione;

-          il fenomeno si amplifica in particolare nei periodi  interessati dall’utilizzo da parte degli operatori postali di ferie e congedi  senza che si ponga rimedio attraverso l’impiego di un adeguato  numero  di personale sostitutivo   ;

-          questo disagio è stato più volte ripreso   dagli organi di informazione , dai Sindacati, dalle organizzazioni  di categoria, da singoli operatori economici  e semplici cittadini, nonché dalle associazioni dei consumatori da sempre impegnati su questo versante dei diritti  di cittadinanza  ;

-          “Poste Italiane S.p.A.”  è un’azienda  che si occupa della gestione del servizio postale in Italia ma  è anche una delle più rilevanti società italiane di servizi logistici e finanziari,  il cui capitale è detenuto al 100% dallo Stato italiano tramite il Ministero dell’Economia e delle Finanze, che ne ha anche la responsabilità del controllo  e della sorveglianza,  per cui è tenuta a erogare il cosiddetto “servizio universale” , assicurandone compiutamente   quelli  come la consegna della corrispondenza, riconosciuti  come “essenziali” dallo Stato italiano e  dall’Unione Europea   ;

quali iniziative celeri e concrete  si intendono porre in essere per risolvere tale incresciosa situazione che si registra oramai da tempo nell’intera regione della Campania e  in particolare in Irpinia, per ciò che concerne le dirette responsabilità di “Poste italiane S.p.A.” .