Ancora violenza contro animali. Scsd: “sanzioni per chi maltratta ed uccide gli animali”
“All’imbecillità umana, non c’è veramente limite, – ha dichiarato il Segretario Nazionale del Sindacato Comparto Sicurezza e Difesa (SCSD) Anna Paternostro - ad Angri, sono stati rinvenuti due wurstel che nascondevano una lama da bisturi. Destinatari del “boccone” erano due cani che, come diversi altri, sono assistiti, da volontari del quartiere ed è stato proprio un o di questi, allertato, evidentemente da precedenti episodi di intolleranza e di ottusità, bene ha fatto a controllare i “wurstel-trappola”. Chi non ama gli animali, non ama neppure gli uomini e forse, neppure sé stesso”.
“Il caso di Angri - ha continuato Paternostro - purtroppo, non è un caso isolato, ma solo uno dei tanti che, ogni giorno si verificano nel nostro Paese. E’ necessario che siano inasprite le pene per maltrattamenti di animali e forse qualche giorno di carcere per persone che reputano giusto sfogare le proprie frustrazioni, la propria cattiveria, la propria stupidità, accanendosi contro chi non può difendersi, come degli innocui cagnolini, sarebbero, oltre che giusti, anche istruttivi, oltre che di monito, ai troppi imbecilli in circolazione”.