Altavilla – Tutto pronto per la festa di San Pellegrino martire

san pellegrino altavillaAltavilla Irpina - Anche quest’anno per la comunità di Altavilla si rinnova l’invasione pacifica dei pellegrini che renderanno l’omaggio di fede a san Pellegrino martire. Si iniziera’ dalle prime luci dell’alba del 24 agosto, quando il santuario, che custodisce le sacre reliquie del martire, si riempira’ dei pellegrini che verranno dai paesi limitrofi, per poi arrivare alle tradizionali squadre di “battenti”, provenienti da Mugnano del Cardinale, Avella, Roccarainola, Manocalzati, Baiano, Picarelli e per ultimo, Altavilla Irpina, circa duemila persone che sfileranno fino all’altare che ne custodisce il corpo; momenti intensi che coinvolgeranno anziani, padri di famiglia, bambini e donne che rinnoveranno la loro devozione al taumaturgo martire romano.

            Con la loro caratteristica divisa bianca e fascia rossa che ne reca lo stemma, percorreranno il corso principale del paese addobbato a festa tra due ali di folla entreranno nel centro storico e tra mura normanne e portali settecenteschi, faranno l’ingresso solenne nel santuario, attraverso “la porta del pellegrino” che verrà aperta per l’occasione e in ginocchio si porteranno ai piedi del santo, chiesa colleggiata gia’ stracolma di pellegrini.

            Come e’ da tradizione per il centro della media valle del sabato saranno giorni intensi che culmineranno con la processione del 25 agosto, percorso di preghiera ancor piu’ solenne per la presenza del reliquario che ne custodisce le reliquie dopo la ricognizione dell’aprile scorso. Riti antichi, gesti comuni, azioni sacre, che rivelano un desiderio dell’essenziale che nella tradizione cristiana si identifica con Dio. Alle celebrazioni sacre si uniranno anche momenti di festa civile dalle due orchestre del 24 e 26 alla banda musicale di Grottolella al gran concerto bandistico “citta’ di Ailano” del 25.

             Luminarie della ditta Blaso di Pozzo del Sale e le caratteristiche bancarelle con il “copeto” irpino accoglieranno turisti, fedeli e forestieri che visiteranno Altavilla e con l’augurio che i fuochi pirotecnici non illumineranno solo le notti della festa ma anche il futuro della verde irpinia.

sac. Livio Iannaccone, parroco