Monteforte – “La Pro Loco si arrampica sugli specchi con l’atteggiamento tipico di chi, non avendo argomenti validi da opporre, si lascia andare ad insulti e calunnie che avranno l’attenzione dell’Autorità giudiziaria. Per quanto mi riguarda, non posso che ribadire quanto già espresso pubblicamente: le iniziative promosse quest’anno dall’assessorato alla cultura sono scaturite dalla condivisione e dalla massima partecipazione di tutte le associazioni che hanno davvero a cuore Monteforte e che non strumentalizzano il proprio operato per meschini obiettivi politici.” Lo afferma Rosa De Sapio, assessore alla cultura del Comune di Monteforte Irpino.

“Ora più che mai – spiega De Sapio – è evidente che la Mons Fortis, nascondendosi dietro le insegne della Pro Loco, persegue obiettivi di parte, non certamente nell’interesse della crescita culturale della nostra comunità. I montefortesi, tuttavia, sono cittadini intelligenti e sanno distinguere chi lavora realmente per il bene del paese e chi, invece, combatte una sua personalissima battaglia politica.”

“Purtroppo – prosegue l’Assessore – l’Amministrazione Comunale non può anche farsi carico della scarsa efficienza e della sostanziale incapacità di chi attualmente guida un’associazione come la Pro Loco che dovrebbe, invece, caratterizzarsi per l’essere la punta più avanzata nella promozione culturale e nella valorizzazione del territorio. Chi si sabota da solo non può accusare nessuno di sabotaggio.”

“Non ci rimane che continuare a lavorare per la crescita della nostra comunità con tutte le associazioni realmente impegnate a costruire il futuro culturale e civile di Monteforte. Coloro che pensano, invece, di fare politica con la Pro Loco scendano in campo, si candidino e chiedano il consenso della gente. Ma considerato come hanno distrutto tale associazione, ho seri dubbi sul fatto che i montefortesi possano affidare loro anche solo l’amministrazione di un condominio. Per quanto mi riguarda, non mi farò trascinare sul terreno della più squallida delle polemiche. Se ritiene – chiude De Sapio – ci pensi il Sindaco a risolvere i problemi di una ormai inesistente ed inconcludente Pro Loco.”